Una stella che hai amato
Se alzi il viso
Puoi osservarmi mentre
Cerco di
mantenermi a questo sottile legame
che ci unisce.
Pensavo fosse impresso nell’
eterno.
Mi tieni la mano
ma sei troppo lontana per
sentire mentre si
immerge nell’abisso del tuo
silenzio.
Eppure sono qui
e emano una luce che
tutti possono vedere;
pensavo che tu sola potessi
scrutarla.
Il tuo mondo è troppo
distante, il mio bagliore non esiste
ormai da molto tempo.
Ho digrignato i denti tentando di non giungere
alla notte di quest’esistenza
ma vedevi la realtà con i tuoi soli occhi.
Ora puoi solo osservare
la pioggia
cadere
è il pianto notturno del cielo
che dà vita al nostro ricordo
soffocando l’ansimare dei nostri
corpi.
Puoi osservarmi mentre
Cerco di
mantenermi a questo sottile legame
che ci unisce.
Pensavo fosse impresso nell’
eterno.
Mi tieni la mano
ma sei troppo lontana per
sentire mentre si
immerge nell’abisso del tuo
silenzio.
Eppure sono qui
e emano una luce che
tutti possono vedere;
pensavo che tu sola potessi
scrutarla.
Il tuo mondo è troppo
distante, il mio bagliore non esiste
ormai da molto tempo.
Ho digrignato i denti tentando di non giungere
alla notte di quest’esistenza
ma vedevi la realtà con i tuoi soli occhi.
Ora puoi solo osservare
la pioggia
cadere
è il pianto notturno del cielo
che dà vita al nostro ricordo
soffocando l’ansimare dei nostri
corpi.
di Filippo Perrotti