
All’indomani dell’addio di Federica Nobilio abbiamo ritenuto opportuno chiedere scusa ai cittadini ed in particolare ai nostri attivisti per aver scelto – lo ribadiamo senza alcuna riserva – come candidato sindaco la persona sbagliata. Nonostante il cambio di casacca, la Nobilio ha infatti scelto di mantenere la propria poltrona in consiglio comunale così tradendo il patto sancito con gli elettori, ma soprattutto i principi d’etica ed onestà che costituiscono le basi e l’essenza stessa del 5 Stelle – inizia così la nota apparsa sul profilo facebook del Capogruppo in Città Metropolitana Emanuele Dessì che riceviamo e pubblichiamo.
Ciononostante l’abbiamo sentita ergersi a cattedra morale della politica, dispensando qua e là una difesa d’ufficio che fa acqua da tutte le parti e che altro non fa che palesare una scorrettezza tipica di chi confonde le istituzioni per un trampolino di lancio mediatico, o peggio ancora con un palco di X Factor per risalire al successo e al potere, ovviamente nel totale disinteresse della cittadinanza.
Abbiamo sentito – continua Dessì – la Nobilio affermare di non essere stata seguita o sostenuta in questi ultimi mesi, ebbene ci domandiamo cos’altro si sarebbe aspettata oltre l’esplicito appoggio di tutto il Movimento 5 Stelle, a partire dagli attivisti locali e dagli iscritti che hanno sottoscritto anche diversi finanziamenti volontari nei confronti del suo lavoro, fino a praticamente tutti gli esponenti parlamentari. Ci domandiamo, oggi, cosa mai avrebbe pensato di ottenere la Nobilio dal M5S di Albano? Cene elettorali sulla scia di quelle intrattenute dal vecchio sistema partitico sul modello “io ti do tu mi dai?”. Partecipazioni quotidiane ai talk show televisivi? Sponsor e pubblicità di dubbia provenienza? No grazie.
Inoltre, a onor della verità siamo anche obbligati – si avvia alla conclusione il consigliere comunale M5S di Frascati e capogruppo in Città Metropolitana del Movimento Cinque Stelle – a sottolineare il comportamento subdolo della signora Nobilio, che fino al giorno prima del suo annuncio si intratteneva con diversi portavoce regionali e nazionali M5S, anche in un incontro conviviale presso l’abitazione di una nostra senatrice, ultimo di una lunga serie di appuntamenti dello stesso tono, tutti tesi all’unico obiettivo di favorire la sua attività politica e la sua tranquillità personale. Lo stesso incontro di Palazzo Valentini da lei citato, che è stato per tanti di noi momento di confronto, verrà ricordato per l’assordante silenzio della Nobilio, penultimo grande esempio di doppiogiochismo prima del suo delirante comunicato.
Ci sembra evidente che un voltafaccia così immotivato, così repentino, non sia il frutto di motivazioni politiche e personali, ma di accordi di vecchia scuola partitica, da cui la Nobilio – al contrario di quanto avevamo creduto – non è mai riuscita a scostarsi. Se la signora Nobilio voleva abbandonare il nostro Movimento poteva farlo tranquillamente, le porte che sono state apertissime per accoglierla ora lo erano altrettanto per uscire, ciò che è intollerabile è lo sforzo di addossare a coloro che per primi l’hanno sostenuta colpe inesistenti.
E’ profondamente incoerente appellarsi ad un presunto scollamento con gli attivisti e i territori per poi abbandonare di fatto tutti gli elettori che hanno votato, non Federica Nobilio in quanto tale, ma il grande lavoro svolto da tutti i gruppi 5 Stelle locali, regionali e nazionali ed un simbolo che ancora oggi rappresenta valori quali la trasparenza e l’onestà.
Se la Nobilio – conclude Dessì – vorrà dimostrare di avere ancora una briciola di pudore e dignità non le resta che rassegnare le dimissioni e lasciare immediatamente lo scranno del Consiglio Comunale che occupa senza alcun merito”.