
“Subito un piano di risanamento per contrastare l’emergenza ambientale dell’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino. Concordo pienamente – spiega in una nota Adriano Palozzi – con la lettera inviata dai Comuni di Marino e di Ciampino all’assessore all’Ambiente Refrigeri, in cui si chiede con urgenza un piano incisivo per l’abbattimento dell’inquinamento acustico che ormai da troppi anni danneggia e penalizza le popolazioni dei territori limitrofi all’aeroscalo. Quella condotta dai due Municipi e dai cittadini è innanzitutto una battaglia di civiltà per la difesa dei diritti – continua il consigliere regionale – e la loro voce non può rimanere inascoltata. I recenti rapporti redatti da Arpa Lazio testimoniano, infatti, una situazione di preoccupante emergenza ambientale e sanitaria, che la Regione deve affrontare con rapidità. Chiedo al presidente Zingaretti e all’assessore Refrigeri di istituire immediatamente un tavolo con tutti i soggetti coinvolti, includendo, quindi, i due comuni castellani e le associazioni cittadine per sollecitare il gestore aeroportuale a uscire dall’inerzia. L’attività aerea dell’aeroporto di Ciampino deve tornare ad un numero di movimenti giornalieri, il cui modello previsionale redatto dal Cristal di Arpa Lazio – conclude Palozzi – ha quantificato in 60 movimenti”.