Lunedì 16 Settembre riapriranno le scuole su tutto il territorio dei Castelli Romani, ma per le famiglie degli studenti del plesso scolastico del quartiere Landi di Genzano sarà un primo giorno di scuola amaro. Ad oggi infatti, con la soppressione del servizio scuolabus comunale, non ci sono mezzi di trasporto pubblico che accompagnino i ragazzi e le ragazze a scuola. Il problema è stato oggetto di un incontro tra alcune famiglie con il rappresentante della lista civica Città Futura Cristian Di Veronica. Da sempre attento alle problematiche dei Landi, Di Veronica richiama rilancia l’attenzione sul tema del diritto allo studio. “Il diritto allo studio è sancito dalla Costituzione, ed esso comprende anche il trasporto pubblico che accompagni gli studenti, minorenni, nelle loro aule”. Si legge nella nota diramata da Città Futura a margine dell’incontro: “Per molte famiglie dei Landi di fatto questo diritto non è garantito, costringendo i genitori che non hanno la possibilità di accompagnare i figli a scuola, ad iscriverli in altri plessi, magari fuori Genzano. Questo fenomeno migratorio è già in atto da anni, da quando il servizio è venuto a mancare, per responsabilità dell’amministrazione Lorenzon”. Non ha fatto mancare la sua voce anche l’ex Sindaco Flavio Gabbarini, che così ha commentato: “Il diritto allo studio è un diritto fondamentale di ogni singola persona, ma l’amministrazione decaduta è stata sempre sorda ed evasiva su questo tema, più volte sollevato dalle famiglie. Chi si candiderà a governare Genzano nella prossima primavera dovrà dare una risposta risolutiva anche a questo problema, ripristinando il servizio scuolabus. Nel frattempo auspichiamo un intervento del commissario per venire incontro alle giuste esigenze di questo territorio”.
Ai Landi le scuole iniziano senza servizio scuolabus
Città Futura denuncia il problema dopo un incontro con le famiglie dei Landi: "Tutelare il diritto allo studio è un valore costituzionale"