Albano, l’opposizione chiede consiglio straordinario sullo stato degli edifici e del patrimonio pubblico comunale

Dopo la caduta del cornicione di Palazzo Savelli sono i consiglieri comunali di minoranza a prendere l'iniziativa per chiedere conto all'amministrazione sullo stato del patrimonio comunale

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Palazzo Savelli

Il distacco e la conseguente caduta di un cornicione di Palazzo Savelli, che fortunatamente non ha causato danni a cose e persone, è soltanto l’ultimo di una serie di episodi che hanno evidenziato lo stato di fatiscenza di alcuni immobili demaniali di proprietà del Comune di Albano Laziale.

A tal proposito, allargando lo sguardo a tutte le pubbliche manutenzioni, inclusa la rete stradale, i parchi, le ville storiche ed il verde pubblico, i gruppi consiliari di opposizione ad Albano hanno firmato una richiesta urgente di Consiglio Comunale straordinario, incentrato sul tema del patrimonio immobiliare ed edilizio comunale, il suo stato, e le iniziative in essere per una sua corretta manutenzione e ristrutturazione.

In particolare, i consiglieri Massimo Ferrarini, Roberto Cuccioletta, Federica Nobilio, Matteo Orciuoli, Pina Guglielmino e Romeo Giorgi per FdI, unitamente a Giovambattista Cascella, Marco Moresco e Luca Nardi, chiedono al Sindaco ed agli assessori competenti, di relazionare in merito alla situazione del patrimonio demaniale, alle manutenzioni dello stesso ed agli investimenti previsti dai progetti PNRR in essere.

In più, si chiede di discutere l’istituzione di un fondo per le manutenzioni pubbliche, capace di mettere in sicurezza situazioni che fino ad oggi solo per casualità non hanno provocato seri danni ai cittadini.