Sposiamo in pieno, a differenza del partito democratico romano che l’ha fortemente osteggiato e rifiutato, il progetto “Print Ciampino”. Questo progetto, anzi, sarà per noi il vero cavallo di battaglia, attraverso il quale convinceremo la città a sostenerci, perché siamo gli unici a vedere in un progetto di sviluppo integrato una programmazione che sia in grado di rilanciare le attività produttive, la viabilità, i trasporti ed i rapporti con gli enti di mobilità.
Una vera prospettiva di sviluppo e una risorsa per la nostra città.
Il piano prevede, in collaborazione con tutti gli enti preposti, l’apertura di una strada complanare che costeggi il confine aeroportuale attraverso un nuovo sottopasso, da realizzarsi all’altezza dell’ippodromo delle Capannelle, che superi la rete ferroviaria, le voragini dell’asfalto all’altezza della parte industriale della città e che regoli il traffico con la realizzazione di più rotatorie.
Nel progetto, fortemente osteggiato dal Pd Romano, si prevede lo sviluppo di un programma integrato di interventi che modificherà, sostanzialmente, il nostro tessuto urbano e riqualificherà tutta la nostra cittadina attraverso la creazione, tra l’altro, di veri e propri parcheggi di scambio.
Le nostre strade cittadine verranno decongestionante e rese, finalmente, strade percorribili con il risultato, ulteriore, di abbassare l’alto tasso di inquinamento, attualmente presente con livelli preoccupanti per ciò che concerne la tutela della salute pubblica.
Un’altra riqualificazione, prevista dal progetto, sarà quella dell’I.g.d.o. (Istituto Gesù Divino Operaio), un complesso architettonico, attualmente in rovina, che squarcia la città come una ferita, che, finalmente, grazie a questo progetto, dovrà essere acquisito e, attraverso il suo rilancio, potrà dare la possibilità alla città di godere di servizi fino ad oggi dimenticati. La nostra idea della città è molto chiara: da una parte, sosterremo, con ferma convinzione la riqualificazione urbana attraverso la cura dell’ordinario, come la manutenzione dei parchi, dei marciapiedi, delle scuole e, dall’altra, l’ideazione e la realizzazione di un progetto e di un programma capace di far invertire la rotta, rispetto ad una politica, fino ad oggi praticata e perseguita, marcia come una cancrena, frutto di lotte intestine per la conquista di un potere fino a se stesso e prodotto di un’evidente incapacità amministrativa, attraverso il rilancio e la realizzazione di un programma che sappia regalare alla città un’idea di modernità e dinamicità.