“”Mentre la “maggioranza che governa Ariccia” non ha niente di meglio da fare che polemizzare con dei cittadini che pongono domande “PUNTUALI” sulla tassa sui rifiuti, nello stesso tempo sull’argomento si intrecciano accordi consociativi con l’opposizione – inizia così la nota dei Grilli Pensanti Ariccia. Grazie alle “idee confuse di un gruppo sconosciuto a tutti”, come recita polemicamente il manifesto della maggioranza, finalmente cominciano a filtrare pubblicamente alcune delle informazioni da noi richieste sulla gestione del servizio rifiuti e sulla relativa tassa da pagare. Tali informazioni però non provengono purtroppo dalla giunta comunale, a cui gli indiscreti cittadini si erano doverosamente e rispettosamente rivolti, bensì dal “mischietto” di variopinte liste “civiche” che, tutte insieme appassionatamente, si sono assunte la responsabilità di governare Ariccia. Non sappiamo pertanto che valore attribuire alle loro lacunose risposte, che in larga misura sembrano ricalcare una ripetizione del regolamento pubblicizzato dall’uscente amministrazione Cianfanelli, alla quale l’illuminato manifesto di fatto “riconosce il merito” di così grande saggezza, confermata anche dai voti congiunti e collegati espressi dalla vecchia e dalla nuova amministrazione nell’ultimo consiglio comunale sul tema – continua così la nota. Dunque tutti d’accordo e tutto va bene ? Secondo noi, NO. Veniamo alle nostre precise domande ed alle risposte fornite e non date:
- Che livello di percentuale si é raggiunto nella raccolta delle varie frazioni di rifiuti differenziati? R: ci viene detto che siamo passati dal 62,28 del 2015 al 67,75 del 2016. È un passo in avanti troppo piccolo, simile a quello che a suo tempo venne registrato dall’amministrazione passata. Ma sicuramente ben lontano dagli obiettivi dichiarati nell’attuale contratto stipulato con la Ditta.
- Chi attualmente sta pagando il conferimento in discarica? R: a questa domanda, “la maggioranza” non risponde: dimenticanza o reticenza? Boh! Parliamo comunque di un importo che dovrebbe viaggiare tra i 350.000 e 400.000 Euro all’anno, mica quisquilie. Reiteriamo dunque la domanda ed aspettiamo cortesemente una risposta certa e non evasiva.
- A quanto ammontano i proventi ricavati dalla vendita delle materie prime seconde riciclate? R: qui ci viene detto che l’amministrazione ha incassato la cifra di 140.000 Euro. Ringraziamo per l’informazione e cercheremo di monitorare l’utilizzo che viene praticato con tali somme ricavate.
- Quale é l’ammontare delle penali imputate alla Ditta fornitrice e quanto finora é stato riscosso per le varie inadempienze contrattuali? R: A questa domanda, “la maggioranza” non risponde. Peccato: poteva dire: “nulla, poiché il servizio viene svolto in maniera eccellente”, oppure “abbiamo contestato i seguenti disservizi ed escusso le seguenti penali”. Niente di tutto ciò. Dunque, noi continuiamo a rimanere in attesa di una cortese risposta a tutte le domande fin qui richieste. Ciò permetterebbe a tutti i Cittadini di valutare come il servizio venga effettivamente reso ed il contratto governato ed onorato. In fondo lo paghiamo noi con le nostre tasse.
Nulla infine viene risposto anche alla domanda più importante da noi avanzata:
Di quale importo i virtuosi e disciplinati cittadini di Ariccia potranno beneficiare come riduzione della tassa sui rifiuti e, soprattutto, in quale data? – si conclude con questa domanda la nota”.