

All’interno della trasmissione radiofonica «News caffè», sulle frequenze di Club Radio, 89.3, è intervenuto Stefano Cecchi, Presidente del Consiglio Comunale di Marino e delegato alle Politiche e ai Diritti degli Animali. I numeri utili forniti dallo stesso Cecchi per eventuali segnalazioni, sono lo 06 93 66 23 43 per quanto riguarda il contatto con l’ufficio dei diritti per gli animali di Marino, mentre lo 06 93 66 23 00 per la sala operativa delle operazioni di accalappiamento. La mail di riferimento è stefano.cecchi@comune.marino.rm.it
La tematica discussa in trasmissione ha interessato il fenomeno del randagismo conseguente all’abbandono dei cani nel periodo estivo.
Cecchi ha sottolineato come sia importante rendere coscienti e responsabili i cittadini. «Da anni – ha detto – cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza sulla pratica incivile dell’abbandono degli animali con campagne di sensibilizzazione confortate da iniziative sempre diverse, pubblicizzate da manifesti affissi sulle bacheche comunali e in città. Quest’anno abbiamo dato vita ad un’iniziativa proposta da una scuola del territorio, dove insieme all’aiuto dei medici veterinari della nostra Asl, abbiamo effettuato un corso di informazione e formazione destinato ai bambini delle elementari, terminato poi con la visita al canile di Frattocchie. Un’esperienza con i bambini che, abbiamo riscontrato, ha avuto un esito altamente positivo. A loro abbiamo fatto capire che gli animali domestici devono essere considerati come fratelli o sorelle. Pertanto, è assurdo pensare di poterli abbandonare».
Per quanto riguarda le adozioni dei cani. «Preferirei che tutti coloro che vogliono un cane venissero nel canile per prendere in adozione gli animali e non comprarli. Ciò significa non spendere soldi, ma soprattutto ricevere l’animale già sterilizzato, col microchip e iscritto all’anagrafe canina come previsto per legge. Tutto questo gratuitamente e con la supervisione della nostra Asl. Adottare un cane significa dargli la possibilità di abbandonare definitivamente il canile, luogo dove potrebbe vivere per tutto il resto della sua vita».
Infine, Stefano Cecchi spiega l’iniziativa promossa anche per i gatti. «Abbiamo deciso di aiutare chi ha salvato i gatti dalla strada garantendo loro la spesa per la sterilizzazione, evitando in tal modo costi eccessivi per tale pratica. Riguardo il regolamento sul randagismo dei gatti, esso è diverso da quello dei cani. L’accalappiamento avviene solo se l’animale è ferito o malato, e dopo le cure deve essere riportato laddove è stato trovato, in quanto quello è il luogo dove ha deciso di vivere».