“I lavori in piazza Trento e Trieste dovevano essere volti, nell’ambito degli obiettivi prefissati dal PNNR, “alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale” e a “favorire la pedonalizzazione della città accrescendone la valenza collettiva”. Ci sembra invece che gli interventi non abbiano affatto raggiunto questi risultati e che i lavori realizzati abbiano determinato una minore frequentazione della piazza da parte dei cittadini e delle cittadine.
Le cause sono nella riduzione degli spazi di relazione e socializzazione prima esistenti, l’opposto degli obiettivi di progetto. Gli spazi della piazza sono ora ingombrati da cubi e parallelepipedi in cemento senza schienali, disposti con criteri funzionali inadeguati che ostacolano la sosta, l’incontro, i tragitti. Sono stati aperti numerosi riquadri nella pavimentazione pedonale e nel parcheggio presso il chiosco del fioraio, che ostacolano e limitano percorsi e tragitti e sacrificano ulteriori posti auto oltre ai numerosi già cancellati in via Trieste. Queste limitazioni e ostacoli portano un maggior disagio ai cittadini e soprattutto a chi usa carrelli, passeggini, carrozzine.
Il progetto non è stato condiviso con la cittadinanza e di fronte alle lamentele per questi risultati, Sindaca, Giunta e Uffici comunali sono rimasti pressoché insensibili, non hanno voluto attuare una migliore funzionalità per la piazza e anzi, pur consapevoli delle criticità portate dal progetto, hanno confermato i lavori attuati senza alcuna modifica.
Diritti in Comune richiama gli amministratori al rispetto dei cittadini e a condividere le loro richieste per attuare alcuni interventi di riequilibrio in piazza Trento e Trieste, come la riduzione e la chiusura dei riquadri aperti nella pavimentazione e nel parcheggio, la collocazione di panchine con schienali disposte in modo da non ostacolare il passaggio e la sosta, una illuminazione più ampia nella piazza senza lasciare zone buie. Anche per questo saremo in Piazza Trento e Trieste, mercoledì 19 marzo, per farci promotori di una raccolta firme insieme ai residenti che ci hanno formalmente chiesto questo impegno. Ci troverete sulla piazza dalle 17.00 alle 19.00, per promuovere una petizione pubblica che inviti l’Amministrazione ad attuare le modifiche richieste dagli abitanti, per consentire di tornare ad una migliore socialità e limitare i disagi provocati da questi interventi”. Lo dichiara Diritti in Comune