Città Futura, mozione sul Nuovo Ospedale dei Castelli

Mozione i consiglieri comunali del Gruppo Consiliare di Città Futura Flavio Gabbarini e Cristian Di Veronica sul Noc

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Mozione Città Futura sul Noc

MOZIONE

AZIONI PER POTENZIARE IL NUOVO OSPEDALE DEI CASTELLI, COMBATTERE LA PANDEMIA E CURARE LE ALTRE PATOLOGIE

  • Premesso che

La direzione generale della Asl Roma 6, a causa della richiesta di aumento dei posti letto covid, ha provveduto alla chiusura di tutta l’area medica (medicina generale,nefrologia e dialisi, cardiologia,gastroenterologia e endoscopia digestiva, day hospital medico…), dell’area chirurgica(chirurgia generale,ortopedia e traumatologia, centro di senologia…) e alla chiusura del Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli, con il mantenimento di un primo soccorso per gli accessi spontanei (la stabilizzazione dei pazienti con il trasferimento in altre sedi appropriate) oltre alla permanenza dell’area materno infantile (ostetricia, ginecologia, pediatria e neonatologia).

  • Premesso che

tale decisione è stata presa senza consultare i sindaci, consultati solo dopo che il cronoprogramma della riorganizzazione dei servizi era già operativo

CONSIDERATO che l’Ospedale dei Castelli è configurato come la più significativa opera pubblica realizzata in ambito sanitario negli ultimi anni in sostituzione dei dismessi ospedali di Genzano e Albano

CONSIDERATO che l’OdC è dotato di apparecchiature nuove , di elevata qualità soprattutto in ordine alle apparecchiature diagnostiche rispetto alle precedenti

CONSIDERATO che fin dall’apertura del nuovo ospedale il Pronto soccorso ha registrato un fortissimo aumento di prestazioni intercettando una maggiore domanda   provenienti dal territorio e non più diretta presso le Asl romane e altrettanto si è registrato i quasi tutte le unità operative complesse dell’ospedale

CONSIDERATO che gli ospedali di Velletri, Anzio e Frascati indicati dalla direzione non saranno in grado di sostenere il gran numero di malati affetti da patologie no-covid e di rispondere con interventi tempestivi a pazienti con patologie gravi dopo la chiusura dei vari reparti dell’Ospedale dei Castelli e il declassamento del Pronto soccorso a punto di primo soccorso .

IL CONSIGLIO COMUNALE DI GENZANO di ROMA

CONSIDERATO che l’O.d.C. ha una superficie coperta di 60.000 mq, superiore ai volumi (24.000mq) dei due ospedali dismessi, e pertanto adatto a maggiore flessibilità nel disporre e utilizzare tutti gli spazi disponibili per dimensione strutturale , tecnologica e dotazionale

CONSIDERATO che la realizzazione del nuovo ospedale doveva e maggiormente oggi deve rappresentare un’occasione irripetibile per migliorare i servizi sanitari con una dotazione di più di 300 posti letto previsti nel progetto approvato

ESPRIME forte dissenso per le scelte effettuate nel metodo e nella sostanza con la riconversione di quasi tutti i posti letto disponibili in posti covid configurando cosi l’ospedale dei Castelli in Ospedale COVID

CHIEDE

  • La piena attivazione dei 342 posti letto nell’Ospedale dei Castelli, previsti già prima dell’apertura dell’ospedale e mai attivati, cosi da dispiegare tutto il suo potenziale di prestazioni più efficaci e appropriate e far fronte sia all’emergenza della pandemia sia alle richieste di tanti cittadini malati affetti da altre patologie.

CHIEDE

  • La riapertura del Pronto Soccorso, delle unità operative complesse di Medicina Interna e di Chirurgia Generale con l’assunzione di personale a supporto dell’incremento delle attività di emergenza e di ricovero vista la centralità dell’OdC

nel territorio della ASL Roma 6 e non solo.

IMPEGNA

Il sindaco a farsi portavoce delle istanze del Consiglio e a rappresentarle ai vertici politici e amministrativi della Regione Lazio e della ASL Roma6 e a concordare una azione comune con tutti i sindaci e in particolar modo con i Sindaci del Distretto sanitario Roma H2.

Il consiglio dopo approfondita discussione approva la seguente Mozione da inviare alla Regione Lazio, alla Direzione della ASL e ai Sindaci dei Comuni della Roma 6

“. Firmano la mozione i consiglieri comunali del Gruppo Consiliare di Città Futura Flavio Gabbarini e Cristian Di Veronica.