

“Nata con un sistema di nomina indiretto dei Consiglieri, già molto discutibile, tenuta in piedi dopo lo scioglimento di Roma Capitale e la cacciata del Sindaco Marino, con una vera e propria interpretazione al limite della fantascienza politica da parte del PD, come contenitore elettorale insieme ai Municipi. Fermate subito questo scempio di sopravvivenza a tutti i costi della Città Metropolitana, che va in scena in questi giorni è procedete secondo la legge” – questo è il commento di Piero Cucunato Vice Coordinatore Romano di F.I. è già Presidente della commissione Riforme della Provincia di Roma.
“E’ una forzatura, di cui qualcuno, dovrà rispondere giuridicamente. Quello ipotizzato in modo anomalo nella composizione del Consiglio della Città Metropolitana a seguito della decadenza dei consiglieri eletti di Roma Capitale, non può non passare inosservato. I Consiglieri decaduti che rappresentavano l’asse portante secondo la legislazione vigente per il principio della rappresentatività non possono essere sostituiti da chi non è stato eletto a Roma”.
“Sono certo – conclude Cucunato – che gli organi competenti ricevuti i quesiti esposti sulla effettiva regolarità di rappresentanza da parte dei consiglieri, procedano ad azzerare il tutto, compresi eventuali decisioni deliberate, che possano creare danno all’Ente ed alla collettività”.