

Si terrà domani giovedì 27 giugno 2013 nella Sala degli Specchi del Comune di Frascati la presentazione del libro di Erri De Luca e Paolo Sassone-Corsi Ti sembra il caso? Schermaglia fra un narratore e un biologo, edito da Feltrinelli. Lo scrittore e il biologo hanno riunito in un piccolo libro le riflessioni scambiate via mail su quanto delle nostre vite sia predeterminato e quanto dipenda da fattori imperscrutabili.
Erri e Paolo sono entrambi napoletani. Sono diventati amici. Anche se Paolo vive e lavora in California. Erri comincia a scrivere, e Paolo risponde. Ne nasce una sequenza di missive in cui si parla di dna, di orologio circadiano, di olfatto, dei ritmi che cadenzano le risposte del corpo e della psiche alle sollecitazioni ambientali, e più in generale all’universo. Gli studi di Paolo Sassone-Corsi hanno a che fare, per l’appunto, con i geni clock che producono proteine all’interno di ogni cellula, accendendo risposte cicliche che governano le nostre funzioni fisiologiche. De Luca interroga, sollecita, provoca l’amico lontano. Sassone-Corsi cerca sintonie, spiega, si sottrae alla condizione segregata e oscura dello scienziato. Con leggerezza il clima fraterno del carteggio prende la forma di un’avventura dello spirito, Erri e Paolo sanno entrambi che la nettezza di certe risposte scientifiche corre accanto a un mistero che è ragione del sapere ma anche condizione umana. “Perché siamo qui?” è pur sempre la domanda e la risposta che poesia e scienza continuano a condividere.
«Frascati ospiterà domani un evento di grande interesse culturale e scientifico allo stesso tempo con la presentazione di un piccolo libro ma di grande portata filosofica, scritto a quattro mani da Erri De Luca e Paolo Sassone Corsi – dichiarano il Sindaco Stefano Di Tommaso e l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua -. Siamo pertanto molto contenti che questo evento si svolga nella nostra bella Città della Scienza, dove hanno sede importanti laboratori di ricerca nazionali e internazionali, nei quali operano circa 3000 ricercatori.