Festa del Cinema di Roma, presentato il documentario su Richard Linklater

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Richard Linklater: dream is destiny
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Richard Linklater: dream is destiny

Richard Linklater è in assoluto tra i registi più innovativi e indipendenti. La sua capacità di raccontare storie di vita in maniera così onesta e veritiera ha inevitabilmente attirato l’attenzione su di lui e sul suo talento e la calda accoglienza riservata in importanti festival internazionali lo ha portato ad essere riconosciuto come uno dei migliori registi contemporanei. Con la trilogia di film Prima dell’alba (1995), Before Sunset – Prima del tramonto (2004) e Before Midnight (2013) ha consacrato la carriera dell’attore Ethan Hawke, con il quale è tornato a lavorare in Boyhood (2014), girato nell’arco di dodici anni, e che gli è valso tre candidature agli Oscar.

Il documentario Richard Linklater: Dream is Destiny, presentato alla Festa del Cinema di Roma, ne traccia il percorso artistico: i registi Louis Black e Karen Bernstein mettono in scena le numerose e illuminanti chiacchierate e discussioni con Linklater, costellate dalle testimonianze di attori, di fedeli membri della troupe e dei professionisti che hanno lavorato con lui. Ciò che emerge è il ritratto scrupoloso di un filmmaker rivoluzionario di raro talento. Durante la sua carriera Linklater ha lavorato con uno stretto gruppo di artisti, accrescendone il profilo professionale e, al contempo, arricchendo il panorama del cinema indipendente di Austin. Originario di Houston, ha sempre preferito restare al di fuori del sistema hollywoodiano, decidendo di non lasciare il Texas e di restare ad Austin per girare film a basso budget con piccole produzioni locali. Ed è qui che Black, regista del documentario ed editore di professione, nel 1980 ha fondato la rivista settimanale The Austin Chronicle e sette anni dopo ha istituito il South by Southway Festival, di cui è direttore. A legarlo a Linklater è proprio la città texana, fuori dai circuiti cinematografici che siamo abituati a considerare: «Austin è culturalmente figlia di Linklater – ha dichiarato – Quando uscì Slacker nel 1991 gli fu proposto di trasferirsi a Los Angeles ma lui volle rimanere. Nel 1996 fondò la “Austin Film Society” per proiettare i film che lui sceglieva: ha sempre avuto un ruolo radicato nel territorio di questa città. Abbiamo dato vita a una comunità che ama il cinema come qualcosa che arricchisce la vita, che unisce e non divide: crediamo che tra il cinema, l’arte, la musica e il teatro possa esserci un dialogo in grado di avvicinare le persone. New York e Los Angeles sono per chi ha interesse per il potere, la droga e il denaro; Austin è per chi ama il cinema». Black, già produttore di diversi documentari, con Dream is destiny è alla sua prima regia, e ha raccontato come il cinema italiano sia un punto di riferimento nel suo lavoro di editore, oltre che di regista: «Amo Fellini, Bertolucci, Sergio Leone, ma non posso fare un elenco dei registi italiani che preferisco, mi pentirei di aver tralasciato qualcuno. Tutto il cinema italiano rientra nel progetto editoriale della mia rivista».

Richard Linklater: Dream is Destiny è distribuito da Wanted Cinema, società che «nasce con uno spirito libero e indipendente – ha sottolineato il distributore Alessandro Tiberio. «Il cinema sta vivendo una fase di trasformazione, tende ad assumere una funzione privata e individuale – ha aggiunto – Preferiamo trattare i film come happening, eventi itineranti di sala in sala come in un tour, piuttosto che proiettarli in sale anonime e generaliste. A Milano e Roma stiamo lavorando all’apertura di spazi per promuovere film o eventi teatrali: è come una miccia che accende un modo diverso di vedere il mondo. Linklater incarna proprio questo spirito di ricerca, indipendenza e sperimentazione, dietro il quale c’è un forte amore per il pubblico. È forse il regista più innocente del panorama internazionale».

Il documentario verrà proposto dal 26 ottobre in anteprima nelle principali città italiane e a gennaio 2017 sarà trasmesso da Studio Universal (Mediaset Premium DT).