Festa di Primavera all’oratorio San Giuseppe di Frattocchie

0
1436
Festa di Primavera
Cartellone in ricordo di Francesca Magistri a cui è dedicata la Festa di Primavera a Marino

E’ stata benedetta da monsignor Marcello Semeraro, vescovo della Diocesi di Albano e segretario del Collegio dei Saggi di Papa Bergoglio la 18ma edizione della «Festa di Primavera, un sorriso per Francesca Magistri» tenuta il Primo Maggio, nell’oratorio della chiesa di San Giuseppe a Frattocchie, dove l’alto prelato ha celebrato anche una solenne funzione in onore di San Giuseppe Lavoratore.

Organizzata dalla famiglia Magistri in ricordo della giovane Francesca, giocatrice di pallavolo e allenatrice del GS Frattocchie, oggi Iciesse Sanes, venuta a mancare nel ’95 a 21 anni per una neoplasia del sangue, la manifestazione ha visto riuniti i pallavolisti del territorio e non che, divisi in minivolley, giovanile e amatoriale, sono scesi in campo in nome di solidarietà e amicizia, allegria, condivisione e voglia di stare insieme.

Con una finalità comune: quella di vivere un momento di vero sport insieme raccogliendo fondi da destinare alla S.A.Ne.S., associazione di volontariato che, operativa all’interno del reparto Ematologia del San Camillo di Roma, è impegnata nello studio e nell’assistenza delle patologie ematologiche e nel supporto ai malati e ai loro congiunti.

Una giornata dedicata interamente alla famiglia che, patrocinata dal Comune di Marino in collaborazione con Lega Pallavolo UISP Lazio Sud Est, ha visto la partecipazione delle società sportive Iciesse Marino (anche amatoriale) Libertas Ariccia, Polisportiva Albano, Sharks Monte Porzio Catone, Città di Frascati (anche amatoriale) Tempo Volley di Ciampino, Polisportiva de’ Settesoli e, per il settore amatoriale, Asd Bracciano Volley, Libertas Cecchina e Soliera Volley Modena.

A fronte di colazione, pranzo e merenda gratuiti, preparati con prodotti offerti dagli sponsor, dalle famiglie di Frattocchie e dagli amici di Francesca nella vicina struttura del Centro Diurno Diversamente Abili, con l’oratorio e i campi da volley messi a disposizione da don Bruno Meneghini, i locali del centro anziani e il cortile della scuola Anna Frank aperto dal preside Carlo Magnelli, gli intervenuti hanno contribuito all’iniziativa tramite una pesca di beenficienza. Circa 3mila i premi di qualità messi a disposizione da sponsor grandi e piccoli che, al costo unitario di 2,50 euro a biglietto, hanno permesso di raccogliere circa 6mila e 500 euro. Che vanno ad aggiungersi agli ottantamila raccolti nelle edizioni precedenti.

«I numeri – ha detto Fabrizio Magistri, papà di Francesca che ha ideato l’evento poco prima di morire, dopo aver preso contatto con la S.A.Ne.S. e le attività da essa svolta all’interno del San Camillo – sono l’espressione migliore per sancire il successo di un evento. E, ogni anno di più – ha aggiunto – mi sorprendo e mi emoziono di fronte alla sempre più ampia partecipazione. Da parte delle istituzioni come dei volontari e degli sponsor che ancora una volta ringrazio per l’attenzione e l’affetto. E’ la dimostrazione di quanto si creda e si abbia a cuore la Festa di Primavera e le sue finalità».

A rappresentare Palazzo Colonna il vice sindaco Fabrizio De Santis con il presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi. Con loro l’assessore ai Servizi Sociali Remo Pisani e i consiglieri Fabio Silvagni e Ugo Onorati. Ha portato il suo saluto anche il consigliere regionale Adriano Palozzi, ex sindaco della Città.

«Una comunità – ha sottolineato De Santis – può definirsi tale quando al suo interno i sentimenti di umanità e solidarietà non vengono mai meno. Le positività, in termini di presenza e partecipazione che la Festa di Primavera fa registrare ogni anno di più, sono il segno tangibile di una sensibilità e di una vivacità di pensiero ed azione della quale la nostra città può essere orgogliosa. Grazie a tutti per questo ammirevole esempio di civiltà e collaborazione che, negli anni, ha raggiunto il cuore di tante famiglie».

Sulla stessa linea il presidente Cecchi che, ripercorrendo i primi passi della manifestazione, con le piccole difficoltà logistiche legate alla sua organizzazione alle quali è seguito l’inaspettato, grande, successo già dai primi anni, ha ribadito la disponibilità dell’Amministrazione a seguirne e sostenerne con cura e attenzione lo sviluppo. «Perché iniziative del genere – ha affermato – ci stanno a cuore, rappresentano la vera essenza della nostra comunità. Lavoriamo, insieme, per farle crescere. Sempre».

Di collaborazione che nasce e si concretizza in primo luogo nei rapporti assidui e costanti del quotidiano tra cittadino e istituzioni, per ogni necessità o progetto, ha parlato invece l’assessore Pisani che ha ricordato come la Festa di Primavera, un momento di sano sport, amicizia, solidarietà e gioia, rechi in sé le tutte le caratteristiche del grande evento che coinvolge e commuove la comunità intera. «La piccola generosità di ognuno, è una speranza per tutti. Perché il sorriso di Francesca sia sempre vivo».