Formarsi in gravidanza: attenzione alle fonti non autorevoli
Una gravidanza tranquilla, sicura e serena non può prescindere da un’attenta e corretta informazione. Va detto, però, che oggi non è semplice indirizzarsi nel verso giusto nel garbuglio di informazioni presenti sul web. Bisogna individuare le fonti giuste, quelle corrette, sia sul fronte legislativo sia medico, affinché la coppia di neo genitori possa adempiere al meglio ai propri doveri, senza però trascurare i propri diritti, altrettanto importanti ai fini delle agevolazioni a cui si può accedere.
Per facilitare la formazione, abbiamo individuato delle fonti accreditate da poter consultare per formarsi circa le tematiche più importanti in materia di gestazione.
La formazione in ambito medico
Il primo riferimento per la paziente in dolce attesa rimane chiaramente il proprio ginecologo/ostetrica. Tuttavia, il web è talmente ricco di informazioni che si tende ad attingere dai portali quotidianamente, cercando risposte ai propri dubbi e rassicurazioni alle proprie insicurezze.
Esempio pratico: sono circa 33,100 le ricerche mensili con la chiave “gravidanza” nel nostro Paese, mentre anche di più sono quelle con la chiave “gravidanza sintomi”, o “gravidanza a rischio”. Alle miriadi di domande a tema gravidanza come quelle che abbiamo appena citato, rispondono altrettanti portali di informazione, alcuni più autorevoli di altri. A questi si aggiungono i forum, spazi online molto utili sul fronte dell’informazione diretta perché annoverano le esperienze delle persone creando una comunità virtuale in cui ci si scambiano opinioni, consigli e solidarietà in un momento delicato in cui si ha bisogno di supporto.
Attenzione: la cosa importante è scegliere con cura le fonti da cui attingere informazioni, cercando di non incappare in fake news o in social network che forniscono notizie vaghe, soprattutto quando si tratta di capire come funziona il proprio corpo e come si svolge una gestazione dal punto di vista medico.
Comprendere il funzionamento del proprio corpo durante il periodo della gravidanza, affrontando, ad esempio, tematiche delicate come la relazione tra l’utero retroverso e la gravidanza, è importantissimo, basti pensare che si tratta di una diversità anatomica che riguarda circa il 25% delle donne. Tra le chiavi di ricerca più digitate vi è proprio quella che riguarda la possibilità di rimanere incinta con l’utero retroverso, che non è una patologia, bensì una variante anatomica. Essere informati sulla condizione di utero retroverso permette soprattutto di evitare i comportamenti dannosi, che potrebbero ritardare il concepimento, ad esempio l’alcol e il fumo, nonché lo stress, le diete inadatte e le ansie.
È proprio l’alimentazione a costituire l’argomento per eccellenza per le donne incinte, poiché è da lì che derivano le ansie più comuni legate ai rischi di infezione che potrebbero mettere a repentaglio il corretto sviluppo del feto.
Ma è proprio in questo argomento che si annidano anche le insidie legate alla disinformazione, come la falsa credenza che induce molte donne a pensare che, in gravidanza, sia corretto alimentarsi per due senza essere coscienti dei pericoli legati all’insorgere del diabete gestazionale, all’obesità, ecc.
Occorre quindi fare molta attenzione all’informazione fai da te, affidandosi al parere dei propri medici e cercando delle fonti attendibili e coscienziose cui fare riferimento.
Le linee guida più autorevoli
Una garanzia nell’ambito dell’informazione in gravidanza è costituita dal Ministero della salute, che fornisce delle linee guida basilari ma preziose per comprendere il giusto aumento di peso durante tutta la gravidanza e le modalità consigliate per alimentarsi in totale sicurezza. Tra gli aspetti fortemente sponsorizzati dal Ministero vi è l’importanza legata al ruolo dell’acido folico durante la dolce attesa, la cui assunzione dovrebbe iniziare prima ancora del concepimento e continuare per i successivi tre mesi. È già stato provato che l’acido folico favorisce la corretta chiusura del tubo neurale prevenendo gravi patologie neonatali come la spina bifida. Tante le tematiche affrontate sul portale del Ministero della salute in materia di gravidanza, dall’assunzione dei farmaci ai cambiamenti del corpo, fino alle tematiche associate alle esenzioni e alle novità sugli esami clinici.
I diritti in gravidanza: l’importanza di informarsi
In materia di gravidanza e diritti, è fondamentale che la coppia conosca attentamente i diritti e le agevolazioni ai quali può accedere. In genere, le esenzioni e le agevolazioni vengono introdotte o modificate mediante le leggi di bilancio ed è pertanto essenziale tenersi informati in tempo reale.
Tra le novità del 2019 che meritano un’attenzione particolare vi sono:
- per la mamma: la possibilità per le donne incinte di lavorare fino al nono mese compreso, beneficiando dei 5 mesi di maternità obbligatoria in seguito al parto (non con la formula del 2+3). Qualora le condizioni di salute e di lavoro lo consentano, si può lavorare fino al parto, con un’interruzione nei 5 mesi successivi, continuando a percepire l’80% dello stipendio;
- per il papà: la possibilità di estendere a 5 giorni il congedo di paternità obbligatorio, che possono essere fruiti congiuntamente a quelli della madre, oppure dopo, ma entro e non oltre i 5 mesi di vita del bambino.
Confermato per tutto il 2019 anche il bonus nascita, ovvero un assegno di 800 euro che viene erogato dall’INPS a tutte e donne al settimo mese di gravidanza.
Ricordiamo infine l’importanza di affidarsi a portali istituzionali come quello dell’INPS, al quale conviene fare l’iscrizione e richiedere il pin personale con cui si possono inoltrare le varie richieste sia prima sia dopo il parto.