Genzano, il consiglio comunale del 29 novembre

Le dichiarazioni del sindaco di Genzano Daniele Lorenzon e dell'assessore al bilancio Piero Pozzana durante il consiglio comunale del 29 novembre

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Consiglio Comunale Genzano di Roma 29 novembre 2017

CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE, LE COMUNICAZIONI DEL SINDACO

Tari
Desidero tranquillizzare i miei concittadini legittimamente preoccupati a seguito della notizia riportata da alcuni organi di stampa di un errore nel calcolo della Tari da parte di alcuni Comuni italiani. Il nostro Comune non ha proceduto all’applicazione della quota variabile sulle utenze identificate come pertinenze ma ha agito con regolarità, calcolando correttamente l’imposta comunale sui rifiuti. Le richieste di pagamento pervenute sono dunque conformi al regolamento per la disciplina della Tari. Ricordo che la Tari comprende due voci: una quota fissa e una variabile e che le tariffe da applicare vengono determinate in base alla destinazione d’uso, ai metri quadrati dell’immobile e, nel caso di immobili ad uso residenziale, al numero di componenti del nucleo familiare.

Bando Natale per tutti
Mercoledì 22 novembre la Regione Lazio ha pubblicato la graduatoria di merito dei progetti relativi al bando per la concessione di contributi economici a sostegno di iniziative idonee a valorizzare sul piano culturale, sportivo, sociale ed economico la collettività regionale da realizzarsi nel periodo compreso tra il 7 dicembre 2017 e il 15 gennaio 2018.
Il nostro Comune è risultato tra gli ammessi con il progetto ‘Natale per tutti’ ottenendo un contributo di 12.600 euro a fronte dei 18mila richiesti. Sono 89 i progetti ammessi e 204 quelli rifiutati, segno della bontà delle nostre iniziative e riconoscimento importante del lavoro svolto dagli uffici preposti. Il contributo regionale rappresenta un sostegno importante all’economia e alla socialità del nostro territorio. Stiamo predisponendo un programma di iniziative in chiave ecosostenibile che si svolgeranno dall’8 dicembre al 6 gennaio per valorizzare al meglio il nostro patrimonio storico-artistico in chiave natalizia.

Avviso pubblico Infiorata 2017
Abbiamo partecipato all’avviso pubblico per la promozione del turismo locale attraverso il programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari relativo agli eventi svolti nel 2017. Su 310 manifestazioni d’interesse pervenute alla Regione Lazio sono state ammesse a patrocinio oneroso 141 iniziative e la nostra proposta progettuale per la tradizionale Infiorata è tra le sette che rientrano in fascia A e che hanno dunque ottenuto un contributo di 25mila euro, limite massimo previsto dall’avviso.

Assistenza domiciliare
Nell’ultimo trimestre dell’anno per salvaguardare gli equilibri di bilancio siamo stati costretti a ridurre l’impegno di spesa relativo all’affidamento dell’assistenza domiciliare, portandolo da 210 a 160mila euro. Un taglio del 24% che, essendo spalmato su tre mesi invece che su 12, può risultare più oneroso per le tasche delle famiglie. Stiamo ottimizzando il numero delle ore fornite a ciascun cittadino in modo da mantenere il servizio per chi ne ha realmente bisogno, ma soprattutto senza in alcun modo coinvolgere nel ridimensionamento l’assistenza fornita ai minori. Molti utenti usufruiscono dell’assistenza domiciliare ad esempio per la spesa a domicilio. Il taglio del servizio impatterà questa voce, ma è nostra intenzione cercare di creare una rete virtuosa tra i commercianti della zona, per riuscire a mettere in piedi un servizio di consegna a domicilio a costo zero.

Mensa scolastica
Il Comune sta lavorando al recupero delle morosità pregresse relative al servizio mensa scolastica. In questi giorni sono state inviate 114 ingiunzioni di pagamento relative all’anno scolastico 2007-2008 – per le quali già nel 2013 era stata inviata regolare richiesta di pagamento e costituzione in mora – per un importo totale di 26.612,20 euro come quota capitale oltre interessi e spese di notifica. A breve gli uffici provvederanno ad inviare ulteriori solleciti di pagamento per gli anni scolastici 2011-2012 e 2012-2013. Si tratta di circa 1.623 utenti per un importo di 488.736,47 euro come quota capitale oltre interessi e spese di notifica.  Da un controllo effettuato è risultato che molte famiglie avevano ancora debiti residui da saldare. Il mancato pagamento di alcuni va a discapito della collettività, che è nostro dovere tutelare.

CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE, IL COMUNICATO

Approvate le variazioni al bilancio di previsione relativo al triennio 2017/2019. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Genzano di Roma, riunito mercoledì 29 novembre in seduta ordinaria.  “Obiettivo prioritario di quest’amministrazione, è quello di armonizzare il bilancio comunale con particolare riferimento alle spese portandole alle effettive possibilità di questo Comune senza aggravarlo di costi inutili e dannosi per la collettività – ha commentato l’assessore al Bilancio, Piero Pozzana –. Con l’implementazione della nuova contabilità armonizzata, l’art. 175 del TUEL ha subito profonde modifiche che rendono più elastiche le variazioni di bilancio in corso di esercizio diminuendone l’iter di approvazione. Il bilancio di previsione finanziario può subire variazioni nel corso dell’esercizio di competenza e di cassa sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese, per ciascuno degli esercizi considerati nel documento”. Tra le voci più rilevanti si segnala la variazione per la partecipazione al bando europeo ‘Finanziamento delle misure finalizzate all’attuazione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Fondo Kyoto’ che ci consente di ottenere un finanziamento agevolato di 307.542,31 euro per il progetto di efficientamento energetico della scuola Marchesi e altri 19.436,77 euro per la diagnosi energetica delle scuole Pascoli, De Amicis e San Carlino. Degna di nota anche la variazione per la partecipazione all’avviso pubblico ‘Pronti, sport, via’ che ci consente di ottenere un finanziamento agevolato di 55.261,00 euro per la manutenzione straordinaria, l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico della palestra della scuola Garibaldi. Disco verde all’aggiornamento del Piano di emergenza comunale di Protezione Civile, secondo le integrazioni richieste dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Tra queste, l’individuazione della microzonazione sismica, che rappresenta su scala molto dettagliata le zone stabili e quelle soggette a instabilità. Il Pec – in continuo aggiornamento sulla base dell’evoluzione dell’assetto territoriale – rappresenta uno strumento operativo di pianificazione indispensabile per gestire gli eventi calamitosi che possono verificarsi sul nostro territorio. Non si tratta di un documento per gli addetti ai lavori, ma di un vero e proprio vademecum a disposizione dei cittadini, che consente di conoscere i rischi della realtà locale e al tempo stesso diffonde conoscenza anche nel campo della gestione del rischio. Durante la riunione è stato poi discusso e approvato un ordine del giorno – modificato nel secondo comma durante la seduta della Capigruppo – che impegna Sindaco, Giunta e Consiglio comunale “a sensibilizzare la cittadinanza sui nuovi fascismi con particolare attenzione alle fasce più giovani e più deboli che possono essere vulnerabili al presunto fascino della mitologia neofascista e a promuovere i valori dell’antifascismo propri della storia della città di Genzano sensibilizzando le nuove generazioni”.

4 dicembre h.11:300 – Intervento presidente II commissione, Cristina Bernardi, su variazioni bilancio

Oggi (mercoledì 29 novembre ndr) ci troviamo ad approvare variazioni al bilancio di previsione relativo al triennio 2017/2019. Politicamente ci stiamo muovendo in modo che, nonostante i pregressi, il bilancio diventi reale e giusto. A luglio con grande coraggio abbiamo razionalizzato le spese per circa un milione di euro e oggi con lo stesso senso di responsabilità per circa 510mila euro, a seguito di una previsione sovrastimata di entrate sull’autoliquidazione dell’Imu, rispetto all’andamento storico. Ci stiamo impegnando per fare aumentare le entrate dell’ente, unica chiave per la ripresa. Con rammarico abbiamo registrato riduzioni di entrate dalle farmacie numero 1 per 91mila euro e numero 3 per 133mila euro compensate dalla riduzione dei costi di acquisto dei medicinale e spese minute. Abbiamo preso atto che nonostante le aspettative e l’impegno messo i risultati del servizio di parcheggi a pagamento continuano a registrare una flessione. Dai 301mila euro del 2015 si è passati ai quasi 200mila euro del 2017, confermando il trend negativo. Chiediamo ai cittadini una maggiore sensibilizzazione e dal canto nostro ci impegniamo – tramite gli uffici preposti – nell’ottimizzazione del servizio. Non è da escludere la valutazione di possibili soluzioni alternative, senza però incidere sulle voci di bilancio. Stiamo predisponendo un piano della sosta che regolerà i parcheggi a pagamento nel territorio comunale e sarà uno studio dettagliato dei bisogni dei cittadini e dei lavoratori che risiedono o gravitano su Genzano di Roma. È nostra intenzione valorizzare farmacie, ma soprattutto parcheggi con varie tipologie di investimenti a costo zero per le casse comunali.

Dichiarazione di voto presidente III commissione, Silvia Bongianni, su variazioni bilancio

Ad oggi (mercoledì 29 novembre ndr) ci troviamo a ripianare debiti del passato e di certo la soluzione non è farne di nuovi: bisogna investire in progetti, cambiando la mentalità. Interventi strutturali possono essere l’unica alternativa per non appesantire il bilancio in futuro senza continuare nella riduzione dei servizi. Al fine di poter raggiungere tale obiettivo è necessario mettere in campo una strategia condivisa che permetta tra l’altro di: ultimare l’inventario del patrimonio disponibile del Comune; valorizzare il ‘marchio Genzano’ analizzando i flussi di entrata turistica; programmare opere pubbliche tramite formule di project financing e partenariato pubblico/privato individuando partner strategici.

Intervento capogruppo M5S, Marco Fermanti, su odg antifascismo

Questa mozione vuole impegnare la nostra amministrazione a mettere in atto una serie di azioni volte ad arginare o impedire il proliferare di rigurgiti fascisti nel nostro territorio.
Ci sono leggi nazionali come le cosiddette Scelba e Mancino che vengono applicate, a volte con interpretazioni poco condivisibili, e andrebbero perfezionate, per esempio vietando, senza eccezioni, l’ammissione e la partecipazione a qualsiasi consultazione elettorale di gruppi che si ispirano palesemente all’ideologia fascista. Questa versione di documento è una sintesi ampiamente condivisa, redatta a seguito di mediazioni e contributi forniti in commissione dai gruppi consiliari, con aggiunte e rimozione di parti del testo. A tal proposito, volevo fare delle considerazioni su alcune parti rimosse,  che comunque non stravolgono l’obiettivo finale condiviso: una di queste è stata la richiesta da parte del gruppo del PD, di citazione della legge Fiano, approvata solo alla Camera e della quale non si sa più nulla. Molto probabilmente non verrà mai approvata visto che non è in calendario in Senato e la legislatura è ormai agli sgoccioli, quindi il nostro gruppo non ha ritenuto opportuno inserire questo richiamo anche per via del fatto che la riteniamo una legge che affronta solo alcuni aspetti folkloristici e di propaganda ma non incide su concetti fondamentali come il divieto di ammissione delle liste di ispirazione fascista a qualsiasi tipo di consultazione elettorale. Altro punto proposto dal M5s, che è stato eliminato su richiesta del PD, era il richiamo alle cause che hanno portato la delirante ideologia fascista ad aumentare i loro seguaci. Per noi è palese che i governi nazionali, che si sono avvicendati negli ultimi decenni, con le loro politiche scellerate di riduzione dei diritti dei lavoratori, di scarsissima attenzione verso i più deboli e con politiche economiche totalmente asservite all’Europa dei burocrati e della finanza, hanno dato linfa vitale alla propaganda di chi specula sui disagi dei più deboli alimentando fobie razziste e guerre tra poveri. Invitiamo quindi ad un voto unanime, tutti i gruppi consiliari. E’ importante essere uniti nel merito su queste tematiche senza tentennamenti e mettendo da parte alcune considerazioni che ovviamente ci contraddistinguono. All’amministrazione chiediamo di procedere speditamente per individuare tutte le azione necessarie per rendere questi impegni operativi; di comunicare in forma scritta a tutti i gruppi consiliari, l’incaricato o gli incaricati che si prenderanno cura della sua esecuzione, i tempi previsti per la sua completa attuazione e di essere informati di qualsiasi azione sia necessario svolgere da parte delle commissioni preposte. Non ci sono impedimenti, visto che altre realtà in Italia già hanno applicato questi criteri come per esempio il Comune di Pisa, Torino, Cuneo, Siena, Milano, Cesena, Pavia, La Spezia, Nova Milanese, Venezia, Nago Torbole, Sarzana, Senigallia, Viareggio, Prato, Arco, Chiaravalle, Cavarzere.

ANPI Genzano di Roma GENZANO DI ROMA CITTA’ ANTIFASCISTA

IL GIORNO 29 NOVEMBRE IL CONSIGLIO COMUNALE DI GENZANO (PUR EMENDANDO IL SECONDO COMMA SUI REGOLAMENTI COMUNALI, CHE CI AUGURIAMO VENGA RIDISCUSSO IN APPOSITA COMMISSIONE ) HA APPROVATO l’ORDINE DEL GIORNO SOTTO DAL TITOLO “Spazi all’ antifascismo, condanna e contrasto a qualsiasi organizzazione neofascista, razzista, xenofoba, omofoba”: UN PASSO STORICO CHE FA DI GENZANO UNO DEI PRIMI COMUNI DEL LAZIO ( MA AFFIANCATO DA TANTE CITTA’ ITALIANE) AD INDIRIZZARSI NELLA DIREZIONE DELLA RIAFFERMAZIONE, DIFFUSIONE E PROTEZIONE DEI VAORI DELL’ANTIFASCISMO: SPECIE IN UN PERIODO DI SCELLERATA RIVALUTAZIONE DEI CRIMINI (E CRIMINALI) NAZIFASCISTI. L’ANPI di GENZANO ESPRIME SODDISFAZIONE PER L’IMPEGNO PRESO DAL CONSIGLIO ,CHE TRA L’ALTRO RENDE PIU’ DIFFICILE l’AGIRE DI CHI – ANCHE NELLA CITTA’ dei 6 MARTIRI ALLE AREDEATINE-, VOLESSE RIPROPORRE IDEE CHE SONO ORMAI SPAZZATURA STORICA.

IL PRESIDENTE
Giuliano Calisti

ORDINE DEL GIORNO

Spazi all’ antifascismo, condanna e contrasto a qualsiasi organizzazione neofascista, razzista, xenofoba, omofoba

Il Consiglio Comunale di Genzano di Roma,

PREMESSO CHE

la Repubblica Italiana e la sua Costituzione democratica nascono da una radice ideale e culturale antifascista, che rappresenta non solo un “giudizio storico” ma un atteggiamento quotidiano e sempre attuale contro ogni forma di totalitarismo; la città di Genzano di Roma è stata e resta un baluardo importante del sentimento antifascista, ed ha pagato col sangue di tanti Genzanesi che hanno combattuto per liberare la nostra nazione dall’oppressione nazi-fascista;

CONSIDERATO CHE

esiste nel nostro Paese, come in altre parti d’Europa, una crisi economica e sociale che attanaglia le famiglie e che, assieme alla sfiducia nelle Istituzioni democratiche ha favorito lo sviluppo di pericolose forme di pensiero xenofobo e razzista, nonché forme di manifestazioni revisioniste e neofasciste che tentano di instillare odio e paura del “diverso” sia esso di altro credo religioso che di altro orientamento sessuale o di altra nazionalità o colore della pelle;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

anche nei nostri territori sono evidenti sintomi che fanno pensare ad un rigurgito di tali atteggiamenti che cavalcano la crisi per insediarsi nelle fasce meno istruite della popolazione e il disagio sociale per seminare la malsana radice dell’odio e della divisone razziale alimentando una “guerra tra poveri”;

VISTO CHE

è nostra intenzione prevenire la riorganizzazione sotto qualsiasi forma associativa e non lasciare spazi a chi dietro la maschera della “promozione sociale e culturale” intenda promuovere e diffondere odio etnico e pulsioni antidemocratiche;

RICHIAMATO

1) che la disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, nata dalla lotta partigiana antifascista, vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista;
2) che la legge Scelba n° 645 del 1952, proibisce esplicitamente richiami all’ideologia nazifascista e che la legge Mancino n° 205 del 1993 vieta la manifestazione di atteggiamenti di discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale.

IMPEGNA

il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale:

• ad individuare le forme e le modalità più efficaci per impedire, secondo i mezzi e i limiti previsti dall’ordinamento, che le organizzazioni neofasciste abbiano spazio politico sul territorio cittadino, in particolare nell’ambito delle occupazioni di luoghi o suolo pubblico;
• ad apportare modifiche ai regolamenti comunali in materia di occupazione o concessione in convenzione di suolo ed edifici pubblici e in materia di patrocinio, al fine di includere, al momento della richiesta, una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti espressi nella Costituzione Italiana;
• imporre come requisito necessario per l’assegnazione di spazi e/o contributi pubblici, il non aver subuito condanne, anche con sentenza non definitiva, per reati di cui alle leggi Scelba e Mancino;
• a vigilare ed intervenire con lo smantellamento immediato dal suolo pubblico dei presidi di coloro che, pur avendo sottoscritto la suddetta dichiarazione, presentino richiami in qualsiasi forma all’ideologia fascista, alla sua simbologia, alla discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale in violazione delle leggi Scelba e Mancino;
• a farsi carico del mantenimento della memoria storica della Resistenza e delle origini antifasciste della Repubblica Italiana, con iniziative culturali in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, e nei luoghi di aggregazione sociale e culturale;
• a coordinarsi con il Prefetto affinché vi sia una severa applicazione delle leggi Scelba e Mancino e a promuovere, direttamente se possibile, azioni legali in caso di violazione delle suddette leggi sul territorio comunale;
• a sensibilizzare la cittadinanza sui nuovi fascismi con particolare attenzione alle fasce più giovani e più deboli che possono essere vulnerabili al presunto fascino della mitologia neofascista;
• a promuovere tra le generazioni più giovani i valori dell’antifascismo insiti nella Costituzione Repubblicana, anche attraverso momenti istituzionali di informazione e conoscenza della storia della Carta fondamentale del nostro Paese e ripristinando la consegna di una copia della stessa alla popolazione neo maggiorenne;
• a promuovere i valori dell’antifascismo propri della storia della città di Genzano sensibilizzando le nuove generazioni anche attraverso incontri formativi nelle istituzioni scolastiche;
• a promuovere anche mediante istanza all’ente della Città Metropolitana l’adozione di atti analoghi da parte dei Comuni che ne fanno parte.