Il prossimo 20 gennaio si celebrerà la prima Giornata Nazionale del Rispetto, contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo: in ricordo di Willy Monterio Duarte, giovane ragazzo di Colleferro ucciso dal branco nel 2020 per aver difeso un amico. Istituita grazie ad una legge promossa dall’On. Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia, la giornata prevede una serie di appuntamenti istituzionali rivolti ai giovani,ed al mondo scolastico, in cui si possa riflettere sul diffondersi dei fenomeni di prevaricazione, violenza e discriminazione.
A tal proposito il Consiglio Metropolitano di Roma, nella seduta odierna ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno, presentato dal Capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Valentini Massimo Ferrarini, che prevede l’istituzione di tre borse di studio per la sensibilizzazione e la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
“Grazie a Fratelli d’Italia la città metropolitana di Roma capitale onorerà Willy e la “Giornata del Rispetto con tre borse di studio”. Ha dichiarato il Sen. Marco Silvestroni, che si era fatto promotore verso l’istituzione provinciale dell’iniziativa. “Ringrazio il capogruppo Ferrarini, il gruppo di FdI e il consiglio metropolitano per aver accolto la mia proposta all’unanimità. Lo avevo annunciato in conferenza stampa ieri organizzata dal vice-capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Augusta Montaruli, alla quale erano presenti il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, il sottosegretario all’Istruzione, Paola Frassinetti, il senatore FdI di Colleferro, Giorgio Salvitti, e il deputato FdI e presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani. Ho chiesto un segnale concreto da lanciare nelle scuole superiori della provincia di Roma contro il bullismo e oggi l’ordine del giorno che istituisce tre borse di studio per la giornata del rispetto, è stato approvato. Mi auguro che nelle 110 province d’Italia si possa proporre lo stesso impegno. Lo dobbiamo a Willy e al suo coraggio, il bullismo può essere sconfitto. Non deve più succedere che un giovane debba perdere la vita per difendere un suo amico da balordi spacconi”.
“Il sacrificio di Willy Monterio Duarte – ha sottolineato Massimo Ferrarini – deve essere allo stesso modo un esempio di coraggio e altruismo, così come un monito per tutti noi, affinchè episodi di inaccettabile violenza e prevaricazione non debbano più accadere. Per questo è necessario che tutte le istituzioni, a partire da quelle più vicine ai cittadini ed ai ragazzi, si mobilitino per diffondere la cultura del rispetto, una solida rete di prevenzione e sostegno nei confronti delle vittime di bullismo e cyberbullismo. L’ordine del giorno odierno, con cui il Consiglio Metropolitano impegna l’amministrazione ad istituire tre borse di studio va proprio in questa direzione. Un percorso in cui ci sentiamo impegnati, che va implementato e perseguito con determinazione, in ricordo di Willy, ma soprattutto in nome dei valori trasmessi dal suo gesto, alla base di un modello educativo sano che va rilanciato con forza”.
