Giss Italia “Bene il DM emanato dal Ministro Manfredi”

"Bene il DM emanato da Manfredi, ma adesso si faccia partire veramente il V ciclo di specializzazione al sostegno, per gli idonei dei cicli precedenti"

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Bambini a scuola

“Bene il DM emanato dal Ministro Manfredi, ma adesso si faccia partire veramente il V ciclo di specializzazione al sostegno, per gli idonei dei cicli precedenti

Alla fine è arrivato il decreto tanto atteso, il DM n.94 del 25 maggio 2020, con il quale di fatto si autorizza la partenza in DAD di un ciclo di specializzazione al sostegno riservato agli idonei dei cicli precedenti, tutti quei corsisti che hanno già superato le tre prove selettive di accesso (quiz, scritto e orale). Ringraziamo il Ministro Manfredi e la Ministra Azzolina per aver infine ascoltato le ragionevoli richieste degli idonei. Dobbiamo anche sottolineare la lodevole disponibilità del Ministro Manfredi al dialogo e al confronto, che il Giss Italia, anche se a distanza, ha tenuti vivi in questo periodo. Il Decreto autorizzando l’avvio in DAD per gli idonei e ribadendo che il corso deve finire, come previsto dal DM del 28 aprile 2020, entro il 16 Luglio 2021, svincola di fatto il corso riservato agli idonei dal V ciclo. Tuttavia non obbliga gli atenei ad avviare il corso. Questo aspetto genera un vulnus normativo che speriamo sia superato dal buon senso degli atenei e dai loro Direttori del corso, che si riuniranno a livello nazionale il 4 giugno p.v. Sarebbe impensabile che qualche ateneo avvii la DAD e qualcun altro no, che alcuni idonei abbiano la certezza di specializzarsi entro il 2021 e altri debbano rischiare che una degenerazione della situazione sanitaria in autunno blocchi il V ciclo ordinario; quindi la loro specializzazione – assisteremmo ad una discriminazione di trattamento di cui qualcuno potrebbe essere chiamato a rendere conto, determinando quell’inutile e dispendioso proliferare di contenziosi amministrativi e ricorsi di cui la Scuola è satura. Per tale motivo riteniamo che una ragionevole soluzione deve essere presa in considerazione per dare la possibilità a tutti gli idonei di specializzarsi entro il 16 luglio 2021. La prima cosa sulla quale si deve ragionare è una buona e omogenea distribuzione dei corsi su territorio nazionale, ci deve essere un numero di atenei adeguato, sarebbe preferibile almeno un corso per regione. Per favorire l’attivazione dei corsi, con questo comunicato, lanciamo la nostra proposta, nella speranza che possa essere portata al tavolo del 4 giugno, quando si riuniranno i Direttori. Noi prevediamo per gli atenei tre diverse possibilità:

  1. Attivare il corso: utile a tutti quegli atenei che hanno un numero consistente di idonei;
  2. Consorziarsi per attivare il corso: utile a tutti quegli atenei che hanno un numero discreto ma non alto di idonei, così da poter dividere con altri atenei competenze, spese ed entrate;
  3. Rilasciare il “nulla osta” ai propri idonei: necessario per quegli atenei che proprio non intendono attivare il corso in DAD, ma che non vogliono assumersi la responsabilità di un iniquo trattamento degli idonei.

Sulla validità didattica del modello che verrebbe generato con la commistione tra DAD teorica e, in futuro, laboratori in presenza, non è legittimo avanzare dubbi; infatti, il modello rispecchierebbe quello per le SFP (Scienze della Formazione Primaria). L’impostazione appare identica, in quanto l’attuale corso di specializzazione mutua le pratiche dai corsi SFP: Insegnamenti teorici, Laboratori, Tirocini diretti e Tirocini indiretti. Quindi se i corsi SFP stanno procedendo con successo in DAD, nei vari atenei italiani, non appare lecito dubitare di tale modello per il solo Corso di Sostegno. Confidando in una seria e ragionevole risoluzione della questione degli idonei, facciamo a tutti gli atenei il nostro migliore augurio per la programmazione del nuovo, difficile e insolito Anno Accademico condizionato dal Covid-19.” Afferma GISS Italia – Idonei TFA sostegno