Grottaferrata, con un manifesto il Pd interroga Andreotti

Riceviamo e pubblichiamo l'incalzante manifesto diffuso dal Circolo del Partito Democratico di Grottaferrata che interroga l'Amministrazione Andreotti

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Partito Democratico

Riceviamo e pubblichiamo il manifesto rivolto all’Amministrazione Andreotti da parte del Pd di Grottaferrata:

“AD UN ANNO CIRCA DALL’INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA ANDREOTTI, SERVONO RISPOSTE CHIARE SUL FUTURO ASSETTO DI GROTTAFERRATA! – esordisce così, nel manifesto diffuso, il Circolo Dem di Grottaferrata. Il Partito Democratico di Grottaferrata, facendosi interprete  delle attese di molti concittadini, pone a questa Giunta – che riceve interrogazioni anche dall’interno su questioni di urbanistica – quesiti non rinviabili che consentano di chiarire i suoi reali obiettivi. Primo quesito: sin dalle prime riunioni consiliari, il Sindaco si è posto come obbiettivo il superamento della delibera 41 della Giunta Fontana. La delibera 43, approvata da questa Giunta, annulla e sostituisce la delibera 41 Secondo quesito: Qual’è il progetto di questa Giunta per governare lo sviluppo di Grottaferrata e per massimizzare il beneficio pubblico senza violare, ove esistano, i  diritti legittimi di privati? Terzo quesito: il programma elettorale di questa Amministrazione prevedeva la costruzione di  “percorsi di pianificazione concertata e sostenibile tra gli attori in campo”in materia urbanistica – continua così nello scritto il Circolo del Partito Democratico di Grottaferrata. Per dare obiettivi chiari a questi percorsi, la Giunta  ha provveduto ad elaborare un elenco dei servizi viari, infrastrutturali e sociali necessari  nelle zone di espansione per riequilibrare lo sviluppo del territorio? Ricordiamo che esiste uno studio del 2012 della Giunta Mori che quantificava  le opere di urbanizzazione in funzione dei carichi urbanistici, affiancato anche da computo metrico e costi per ogni opera. Da lì si può ripatire… Quarto quesito: il programma elettorale del PD prevedeva la “promozione di uno sviluppo urbano armonizzato per realizzare una città a misura di persona”. Questo può  includere anche l’adozione di un nuovo piano regolatore (il vigente risale agli anni ’70). Sappiamo tutti però che i tempi di un nuovo piano sono lunghi (potrebbero arrivare fino alla fine della consiliatura…) – si avvia alla conclusione il Circolo del Partito Democratico cryptercense Nel frattempo, questa Giunta prenderà atto dello stato di fatto e di diritto oggi esistente? Le istanze già presentate in Comune avranno una risposta? E di che tipo? Se i privati, titolari di diritti esigibili, sceglieranno la via del ricorso al TAR e avranno esito favorevole, il Comune sarà costretto a concedere i permessi edificatori in esecuzione di una sentenza, senza possibilità di contrattare alcun beneficio, in termini di servizi pubblici, per la nostra città! LE SCELTE DI OGGI – conclude il Circolo Dem di Grottaferrata – IN MATERIA URBANISTICA AVRANNO EFFETTI A LUNGO  TERMINE SUL FUTURO DI GROTTAFERRATA… PER QUESTO ESIGONO TRASPARENZA DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA, PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI INTERESSATI E CONFRONTO CON  TUTTE LE FORZE POLITICHE PRESENTI IN CONSIGLIO”.