Estate calda per il Partito Democratico in vista del congresso d’autunno. I leader locali e nazionali infatti scaldano i motori per presentarsi pronti all’appuntamento che delinerà la futura classe dirigente del partito a livello nazionale e locale. Naturalmente i Castelli Romani non sfuggono a questa logica, ed in tal senso attivissimi sul territorio paiono gli esponenti renziani. Convegni ed incontri si susseguono, su varie tematiche, ed ecco allora che non poteva mancare all’appello la città di Velletri, capitale, per dimensioni e consensi della componente vicina al Sindaco di Firenze qui ai Castelli. Presso il teatro Artemisio Gian Maria Volontè, martedì 30 luglio a partire dalle ore 18:30, interverrà il Ministro per gli Affari Regionali e lo sport Graziano Delrio, tra i più stretti collaboratori di Matteo Renzi a livello nazionale, già Sindaco di Reggio Emilia e Presidente Nazionale dell’Anci. L’incontro avrà come titolo: “La stagione delle riforme e del cambiamento”. Partecipazione, territorio ed autonomia saranno i tre temi che verranno affrontati durante l’iniziativa, vista la centralità che dovranno ricoprire nel dibattito congressuale del Partito Democratico. Un momento di confronto per un partito “aperto alle esigenze dei territori – dichiarano gli organizzatori – che rappresentano la sua parte migliore”. Sarà la prima di una serie di iniziative volte ad arricchire di contenuti ed idee la delicata fase congressuale del Pd. Un incontro in cui il Ministro Delrio ha avuto il compito di ridelineare gli assetti istituzionali del nostro paese. Attraverso il disegno di legge, Delrio punta infatti a realizzare il cambiamento dopo il quale resteranno solo due veri poteri politici. La Regione, che si occuperà di pianificazione in senso ampio, e i Comuni, che gestiranno tutte le altre funzioni amministrative. La Provincia per il ministro Delrio diventerà un ente di secondo grado e sarà un’assemblea di sindaci ad eleggere il suo presidente. L’incontro sarà l’occasione per chiarire questi e altri progetti del Ministro.