Italia dei Diritti denunca disagi per studenti Formalba

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“Siamo stati contattati – si legge in una nota di Carlo Spinelli, responsabile dell’Italia dei Diritti di Albano Laziale – da alcuni genitori di studenti che frequentano i corsi di formazione professionale presso la formalba di Albano Laziale per segnalarci alcuni problemi inerenti la scuola stessa.   Innanzi tutto non ci sono bus navetta che da piazza Mazzini ( fermata autobus più vicina alla scuola )  portano gli studenti alla sede scolastica e la preoccupazione dei genitori – continua Spinelli – è che, nelle giornate di pioggia i ragazzi dovranno assistere alle lezioni bagnati con rischi per la salute, durante la ricreazione. Poi sembra che gli stessi studenti abbiano la possibilità di uscire al di fuori dell’edificio scolastico perché  il portone viene aperto senza nessun controllo,  i corsi sono frequentati soprattutto da minorenni, ed i genitori si chiedono “ e se succede qualcosa”? Infine alcuni corsi pratici vengono svolti in un edificio al limite del fatiscente che si trova dentro il parcheggio delle case popolari di via Rossini tra le erbacce e senza riscaldamenti, e nei freddi mesi invernali? Ma già  l’inizio dei corsi era stato ritardato a causa del distacco della fornitura elettrica per mancati pagamenti del canone  e se il buongiorno si vede dal mattino….. Il giorno 24 settembre abbiamo chiesto un incontro con il dirigente scolastico con una mail per capire se quanto ci è stato riferito risponde a realtà ed in caso se ci sono le condizioni per risolvere i problemi ma non abbiamo ricevuto risposta. Certo in questo periodo di problemi da risolvere la formalba ne ha veramente tanti, primo fra tutti – conclude Spinelli – il fallimento di albafor che potrebbe avere ripercussioni sulla formalba stessa, gli stipendi non pagati da mesi ai dipendenti ed adesso anche le lamentele dei genitori degli studenti. A questo punto chiediamo pubblicamente attraverso questo comunicato un incontro con il dirigente scolastico per capire se si possono trovare soluzioni anche perché,   come detto di problemi ne hanno tanti, ma  gli studenti hanno comunque  il diritto di essere messi in condizione di avere tutti gli strumenti necessari per frequentare degnamente i corsi. Noi saremo al loro fianco qualora volessero attuare qualsiasi forma lecita di protesta così come siamo solidali con i lavoratori di formalba per le mancate retribuzioni e ci schieriamo a loro fianco pronti a dargli voce. Noi cerchiamo di essere sempre presenti là dove i diritti vengono lesi  pronti a dar battaglia affinché siano rispettati”.