La politica lontana dai riflettori, è morto Donato Lamorte

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Donato Lamorte
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Donato Lamorte

Donato Lamorte è stato quello che comunemente viene definito un dirigente politico, una figura simbolo di quella politica che non si affanna alla ricerca della visibilità che predilige lavorare nell’ombra lasciando le luci dei riflettori ad altri. Storico capo segreteria prima di Giorgio Almirante nel Movimento Sociale Italiano e poi di Gianfranco Fini in Alleanza Nazionale, ma anche nel Popolo della Libertà ed in Futuro e Libertà, nell’MSI e in AN ha guidato la macchina del partito rifiutando per anni di candidarsi in parlamento. E’ stato consigliere provinciale a Roma e deputato per tre legislature tra il 2001 e il 2013, ma l’esiguità del suo curriculum da eletto non rende giustizia di un uomo che è stato il punto di riferimento di generazioni di dirigenti e militanti di destra a Roma come in tutta Italia. Uomo e politico attento, riservato e di totale fiducia prima per Almirante poi per Fini, ha visto crescere ed aiutato varie generazioni di politici ad emergere soprattutto in Alleanza Nazionale.

Una figura fuori dal tempo rigorosa, leale e concreta, custode ideale della Fondazione AN, è stato per decenni un tutt’uno con la sede storica romana di via della Scrofa. Una simbiosi fatta di lavoro, confronto con un numero sterminato di interlocutori a cui è sempre stato pronto a dare un consiglio, un aiuto, una soluzione ai problemi posti.

Con Donato Lamorte muore un signore della politica e una figura di mediazione fondamentale per quello che è stata Alleanza Nazionale. Ha scritto bene oggi Giovanni Donzelli, con lui “finisce davvero e per sempre” AN. Con lui muore l’abile organizzatore, vincitore di tanti congressi, custode ermetico di mille informazioni, un dirigente dal carattere burbero che era però solo una corazza superficiale per l’esterno.

Prima dei funerali a Cinecittà di sabato pomeriggio 23 agosto, sarà allestita la camera ardente venerdì mattina 22 agosto naturalmente a via della Scrofa. Il centro del suo mondo da cui ha accompagnato varie generazioni di politici, militanti, iscritti e dirigenti di cui si porta via un piccolo pezzo di ogniuno con la sua scomparsa.