Lo Sporting Pavona presenta il suo progetto nelle scuole del territorio

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Pavona
Pavona di Albano Laziale zona industriale
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Pavona di Albano Laziale zona industriale

Lunedì 27 maggio i dirigenti dello Sporting Pavona incontreranno i responsabili scolastici degli istituti di di Pavona: “l’incontro – sostiene la società sportiva pavonese – al quale sono state invitate anche le autorità di governo cittadine, sarà occasione per illustrare direttamente il nostro progetto inerente la riqualificazione delle strutture sportive del territorio di Pavona”. Attualmente nella frazione del comune di Albano Laziale insistono infatti tre istituti scolastici, non tutti dotati di infrastrutture atte alla pratica sportiva e, laddove ci sono, necessiterebbero di ammodernamenti ed efficentamenti. La scuola Antonio Gramsci, l’istituto di via Torino e gli spazi di Villa Contarini, sono queste le aree interessate dal progetto dello Sporting Pavona, nel quale insediare tensostrutture polivalenti da mettere a disposizione delle scuole e delle famiglie per le varie pratiche sportive. Un progetto che non richiederebbe sborsi alle casse comunali ma si baserebbe su una gestione degli spazi affidata alla società sportiva, la quale metterebbe a regime tutte le iniziative per valorizzarli e renderli produttivi per il territorio. Campi da pallavolo, basket e calcetto, tutti rigorosamente rispettosi delle ultime normative in termini di accessibilità e sicurezza, rappresenterebbero una notevole riqualificazione per tutta Pavona, non solo per chi ama e fa sport. Togliere i ragazzi dalla strada, dando loro spazi adeguati per trascorrere in modo sano e salutare parte del tempo libero, sotto il controllo di personale tecnico qualificato. I suddetti spazi, coperti e scoperti, sarebbero messi a disposizione delle scuole per le normali pratiche curriculari, mentre nelle ore pomeridiane resterebbero aperti e funzionanti al fine di ampliare le occasioni di socializzazione attraverso le pratiche sportive.”Il nostro modo di concepire lo sport – dichiarano i dirigenti dello Sporting – non si basa esclusivamente sul risultato, pur importante, ma vede nella crescita sociale del territorio di Pavona il punto fondante. Trasmettere ai ragazzi quei valori di rispetto e lealtà indispensabili per una crescita della coscienza civica che solo lo sport può dare, rappresentano per noi l’obiettivo primario. Con il nostro progetto, del quale stiamo ragionando in modo costruttivo con le istituzioni locali, le scuole e tutti gli attori interessati, è la naturale concretizzazione di quella cultura sportiva che vorremmo trasmettere ai giovani di Pavona”.