Gino


Alcuni decenni fa fu Alfonso Benedetti, sotto le bandiere del Partito Socialista Italiano, a ricoprire la carica di Primo Cittadino di Albano Laziale. Oggi è suo figlio Gino Benedetti, stimato veterinario, che si propone quale candidato Sindaco, sostenuto dal Polo dei Moderati. La sala della Palazzina Vespignani ove la candidatura di Benedetti è stata lanciata ufficialmente, è stata il palcoscenico per il battesimo del fuoco per una coalizione che, se pur laboriosamente, ha aggregato per ora sette liste tra partiti e civiche. Accanto a Benedetti, oltre ad alcune candidate femminili delle sue liste, c’era Marco Mattei, ex Sindaco di Albano ed ex Assessore Regionale della giunta Polverini che, in qualità di commissario cittadino di Forza Italia, ha schierato il partito di Berlusconi accanto al progetto dei moderati. “In molti mi hanno sollecitato per una mia candidatura – ha detto Mattei – ma oggi la politica non può presentarsi con i medesimi volti di sempre. Per questo – ha aggiunto – Benedetti è il volto del rinnovamento per questa città”. La coalizione costruita con grande determinazione dal lavoro di tessitura politica di Adriano Venditti, attuale Consigliere Comunale e leader della Rete dei Cittadini, oltre a Forza Italia, che ha visto nel capogruppo Massimo Ferrarini e nel Consigliere Daniele Brunamonti i primi sostenitori del progetto di Benedetti, riassume la Lista Benedetti, Udc, Area Democratica, Nuovo Psi, lista Solidarietà e Legalità (del Consigliere Comunale Nabil Cassabgi) e appunto Rete dei Cittadini. Smentito invece il sostegno del Nuovo Centrodestra, il quale, per bocca del suo rappresentante in Consiglio Comunale Fabio Ginestra, ha tenuto a precisare che “Ncd non ha aderito alla coalizione di Benedetti”, piuttosto è orientato a presentare la candidatura autonoma a Sindaco proprio di Fabio Ginestra, annunciata nei mesi scorsi e mai ritirata. Molti i volti noti della politica di Albano che si sono ritrovati attorno al Dott. Benedetti: da Domenico Roma, ex capogruppo consiliare di Fdi-An di tradizione socialista ed ex assessore nella seconda legislatura di Mattei Sindaco, proseguendo per il Consigliere Comunale Ilario Gasperini, l’ex Consigliere Marco Anderlucci, unitamente agli esponenti da sempre vicini a Marco Mattei come Matteo Orciuoli, Romeo Giorgi, Giovambattista Cascella e Pina Guglielmino, per arrivare ad un ventilato e discreto apporto di Sannibale, nome pesante della tradizione democristiana cittadina.
In un abito di sobrietà, nel suo intervento non è mancata la grinta al candidato Benedetti, il quale si è detto certo della vittoria, possibilmente al primo turno e certamente al secondo. Scuola, sport e sicurezza i cardini di un programma che, secondo Benedetti, sarà di quattro o cinque punti essenziali. Il cuore del progetto politico però, ascoltando i vari interventi, si può ritrovare in una riscoperta del rapporto umano tra cittadini e politici. Dialogo, ascolto, vicinanza fisica alle persone, questi i proponimenti di metodo su cui Gino Benedetti fonda la sua scommessa politica.