
L’Amministrazione Pucci prosegue nel percorso di normalizzazione amministrativa attuando un’ormai inderogabile adeguamento dei contributi che le famiglie dovranno erogare per accedere ai servizi della ludoteca comunale “L’Orologio Matto” e della mensa scolastica.
Il costo della ludoteca è rimasto invariato dai tempi dell’adozione dell’euro, quindici anni circa, e ammonta a € 50,00 annui. «Si tratta di un servizio a domanda individuale – spiega Arianna Pelagaggi Assessore alle Politiche Sociali – e pertanto deve essere modulato sulla base dell’ISEE, per questo da settembre, con la riapertura dell’anno scolastico, saranno previste tre diverse fasce di contribuzione, per i cittadini con reddito basso il contributo resterà invariato mentre per la seconda fascia è previsto un costo di € 75,00 annui e i cittadini che con il loro ISEE rientreranno nella terza fascia pagheranno un canone annuo di € 90,00 per poter accedere al servizio». Quindi l’Amministrazione Monteporziana intende alleggerire le spalle dei contribuenti dei costi di questo servizio senza precluderne l’accesso, «come le Amministrazioni che ci hanno preceduto abbiamo intenzione di mantenere in vita un servizio importante soprattutto dal punto di vista educativo – prosegue l’Assessore Pelagaggi – e intendiamo garantire anche i cittadini meno abbienti che non avranno aumenti nei costi del servizio, mentre i cittadini che in base al proprio ISEE hanno una capacità contributiva maggiore è giusto che adeguino il loro contributo alla qualità del servizio erogato».
Anche il contributo del servizio mensa verrà aggiornato, il costo della mensa da diversi anni non viene rivalutato e ciò ha portato ad un richiamo da parte del revisore dei conti perché ormai le quote eccessivamente basse del servizio non rientravano più nei termini di legge, «la norma prevede che il costo della mensa a carico del Comune deve essere inferiore al 50% del totale – spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianluca Minucci -, Monte Porzio Catone si trovava oltre il 54% di costo a pasto, così in accordo con il Comitato Mensa si è deciso di iniziare un processo di normalizzazione, con questo adeguamento il Comune, per il prossimo anno scolastico, continuerà a coprire il 53% dei costi della mensa dei residenti, è una bel contributo in termini percentuali, soprattutto se confrontato con quello erogato dai comuni limitrofi, ad esempio Monte Compatri copre il 37% e Rocca Priora il 38% dei costi della mensa». Quindi i residenti, che quest’anno hanno pagato una quota mensile di € 46,58, dal prossimo anno pagheranno € 49,00 per il servizio mensa.
Rispettando le norme e andando nella direzione dell’adeguamento delle tariffe per i servizi erogati il Comune di Monte Porzio Catone mostra di avere il coraggio di perseguire una politica di trasparenza e legittimità.