“Apprendiamo la triste notizia della morte di un nostro collega del cantiere di Frascati. Giovanni, era alle dipendenze della ditta Tekneco e stava svolgendo il turno notturno. Ci sentiamo addolorati per questa ennesima tragedia che si consuma in un luogo di lavoro e ci stringiamo forte attorno alla sua famiglia. Come Cobas Sarim Grottaferrata e Cobas Igiene Ambientale nazionale denunciamo l’ennesimo tributo di sangue sul posto di lavoro e chiediamo che si appurino rapidamente dinamiche e responsabilità dell’accaduto. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”. Così in una nota il sindacato Cobas Sarim, Cobas Igiene Ambientale.
Fp Cgil Roma e Lazio: è inaccettabile morire lavorando
“A Frascati, nella notte, un operatore ecologico ha perso la vita sul lavoro. A morire è Giovanni Criccomoro, 55 anni, iscritto alla Fp Cgil, rimasto schiacciato dal camion. Una dinamica su cui stanno indagando le forze dell’ordine.
Troppe volte abbiamo denunciato “incidenti” riguardanti operatori che lavorano da soli e con mezzi spesso troppo usurati, che per puro caso non hanno avuto esiti tragici come invece è accaduto a Giovanni.
Da sempre chiediamo che la raccolta non avvenga con monoperatore, in modo che ci sia sempre un operatore alla guida a garantire la sicurezza dei mezzi durante le operazioni, da sempre chiediamo che ci sia, da parte delle Aziende e dei Comuni proprietari del Servizio, la giusta attenzione verso le condizioni dei mezzi utilizzati per la raccolta.
Alle aziende ed ai Comuni diciamo basta con scelte che fanno risparmiare soldi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori”. Così in una nota la Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio