

Il gruppo politico “Fare per Frascati”, nato nell’estate 2015 su impulso di Simone Carboni e Massimo Gazzaneo, per raccogliere attorno ad una piattaforma valoriale liberale, cattolica, sociale, laica e nazionale, le energie riformatrici della città frascatana, per avviare un percorso di innovazione, politica ed amministrativa a Frascati, in vista delle prossime elezioni comunali, inizia a dotarsi di una propria struttura organizzativa. I fondatori di Fare per Frascati, che da mesi si sta adoperando per aggregare sempre più consensi in città e nelle periferie, hanno designato quale coordinatore e portavoce Nicola Gallo. Il 36enne residente a Cocciano, Presidente dell’Associazione Fare Squadra ed ex responsabile del Circolo territoriale di Futuro e Libertà, proveniente dal mondo della comunicazione locale e già impegnato socialmente sul territorio con iniziative inerenti la sanità e lo sport, ha accettato con entusiasmo l’incarico così commentando: “Io e la mia associazione abbiamo aderito al progetto di Fare per Frascati nel Gennaio 2016 convintamente, certi che i valori che sin qui hanno guidato la nostra esperienza non possano essere rappresentati in progetti politici qualunquisti o peggio personalistici. Frascati ha bisogno di un nuovo slancio, capace di coinvolgere una vasta area culturale che vada oltre le proposte politiche sin qui al Governo cittadino, perché la risoluzione dei problemi sul tappeto richiede una comunitaria assunzione di responsabilità, senza pericolosi salti nel buio. Questi pochi mesi di governo della Capitale d’Italia siano da monito a chi crede nel tanto peggio tanto meglio. Fare per Frascati è a oggi l’unica via per dare stabilità alla nostra Città ed una casa politica ad un elettorato non di sinistra ancora disperso da classi dirigenti locali irresponsabili e fini a se stesse”. Sulla stessa linea Simone Carboni e Massimo Gazzaneo: “L’amico Nicola Gallo rappresenta a pieno la sintesi dei valori fondanti di Fare per Frascati, moderazione nei toni e nei comportamenti, pari alla decisione nelle scelte e nelle conseguenti assunzioni di responsabilità”.