Pci Marino e Castelli Romani in piazza a Roma

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Maurizio Aversa
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Maurizio Aversa

“La situazione del lavoro nel nostro paese è sempre più drammatica – inizia così la nota del Pci Marino.

Il lavoro non è più un diritto ma viene considerato una merce e chi vive del proprio lavoro viene trattato come un ingranaggio, un pezzo di ricambio che può essere scartato e sostituito in qualsiasi momento.

Disoccupazione, precarietà, condizioni di lavoro sempre più insicure, allungamento dell’età pensionabile, tolgono a chi vive del proprio lavoro la dignità che la Costituzione del ’48 aveva riconosciuto.

Non possiamo restare indifferenti di fronte alla cancellazione dei diritti costituzionali. Non dobbiamo rassegnarci a diventare sudditi.

È il momento di alzare la testa e ricostruire un movimento unito e forte che possa dare speranza di riscatto a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori. È il momento di dire NO alle politiche liberiste del governo Renzi.

È il momento di difendere la Costituzione e lottare per attuarla – continua così la nota.

Contro il governo Renzi, per difendere il diritto al lavoro, per difendere e attuare la Costituzione nata dalla Resistenza sono importanti le mobilitazioni del 21 e del 22 ottobre alle quali il Partito Comunista Italiano ha dato piena adesione.

I compagni e le compagne del PCI di Marino e dei Castelli romani saranno in piazza a Roma per partecipare ad una tappa importante nella lotta per la riconquista dei diritti di chiunque viva del proprio lavoro.

Il PCI invita tutte le lavoratrici e i lavoratori, tutti i cittadini democratici, gli studenti, i pensionati a partecipare alle iniziative – si conclude così la nota

A ROMA: Venerdì 21 alle 16,30 a Piazza S. Giovanni. Il giorno successivo, Sabato 22 alle 14,00 sempre a Piazza S. Giovanni”.