Solo posti in piedi -in realtà neanche quelli perché i protocolli (assolutamente congrui) della Fiera, non permettono l’ingresso in sala a chi debba rimanere in piedi- per la presentazione del romanzo di Morena Mancinelli, “La luna che da sempre ci seguiva“.
Studenti di Liceo Classico, Scientifico e Medie hanno assistito all’evento che, condotto brillantemente dal giornalista e Direttore di Meta Magazine Andrea Titti, oltre a illustrare il tema del romanzo, tramite le parole dell’autrice e le intense letture interpretative dell’attrice Maria Sofia Palmieri, ha cercato di guidare i ragazzi nella scelta fondamentale per il loro futuro. Cosa studiare al liceo o all’università, infatti, traccia il cammino di ciò che saremo. Lo sa bene Morena Mancinelli che, dopo “Le sorelle Ti“, libro dedicato ai bambini, ha deciso di indagare il tema della costruzione dell’identità personale in questo romanzo di formazione che ripercorre le vicende di due ragazze, dall’infanzia all’età adulta; lo sa bene anche la Dott.ssa Daniela Iozzi, psicologa psicoterapeuta, che, nel corso dell’incontro alla Nuvola, ha distribuito un questionario di orientamento agli studenti per aiutarli a capire le loro propensioni, attitudini, capacità al fine di scegliere il percorso professionale più adeguato. Perché, per scegliere ciò che vogliamo fare, dobbiamo prima sapere chi siamo. La Dott.ssa Iozzi ha messo l’accento anche sugli effetti che la recente pandemia ha avuto sui giovani e sulla loro identità, vissuta e scandita sempre di più tramite i social network.
La presentazione è stata scandita dalle letture dell’attrice Maria Sofia Palmieri che ha dato voce, corpo e anima a Maya e Simonetta, le due protagoniste del libro. La sua interpretazione, in un costante crescendo, ha creato attimi di pathos e suspence che hanno condotto i presenti dentro alla psicologia dei personaggi.
Angela Cristofaro, editrice di Ag Book Publishing, ha spiegato il motivo per cui la casa editrice sua e di Stefano Sassu, ha scelto di pubblicare il libro. Ha illustrato anche le abitudini di lettura dei giovani che “non è vero non leggano, hanno solo bisogno di stimoli adeguati”.
“Speriamo oggi di essere riusciti a entrare nel vostro mondo – ha concluso Morena Mancinelli – di essere riusciti a farvi riflettere e interrogare su chi siete. “Chi sono?” è una domanda necessaria, impossibile da eludere, per ognuno di noi. Mi auguro che oggi vi abbiamo fornito anche solo una piccola parte di strumenti per rispondere e capire cosa sarete e farete da grandi”.
