Presentazione del libro “I Giovani creativi al tempo del coronavirus” e premiazione dei ragazzi e ragazze delle scuole partner del progetto La Nostra Buona Stella

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“Il 26 ottobre 2021 si è tenuta, presso la Sala Mechelli della Regione Lazio, la presentazione del libro “I Giovani creativi al tempo del coronavirus” curato dalla D.ssa Ciocia nell’ambito del progetto La Nostra Buona Stella, di cui Marino Aperta aps è partner.

 

Il volume raccoglie gli elaborati degli studenti: poesie, disegni, video musicali, foto, espressioni della loro creatività, del loro sentire, nel periodo della pandemia da covid e del lockdown. A condurre l’evento, Angela Casaregola pres.dell’associazione Arianna, capofila del progetto e Pierfrancesco Milana, coordinatore, che hanno illustrato l’evoluzione del progetto per effetto del cambiamento globale imposto dalle restrizioni.

Presenti i Dirigenti scolastici, i docenti, i rappresentanti comunali e le associazioni, tutti facenti parte del progetto, sono intervenuti testimoniando la loro esperienza. Con il saluto ed il sostegno dell’assessora alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli, sono stati premiati i ragazzi e le ragazze meritevoli del concorso I Giovani creativi al tempo del coronavirus.

Tra le associazioni presenti, Marino Aperta aps con la presidente Ivana Chiodo ed alcuni componenti del direttivo, tra cui Filomena Iorio e Giovanna Ruffini, docenti degli IC P.Levi e S.Maria delle Mole, che hanno avuto il piacere di consegnare le targhe ai ragazzi che si sono distinti al concorso.

“Il filo conduttore di tutta la mattinata” dichiara Ivana Chiodo, “è stato la consapevolezza dell’importanza della relazione, e Marino Aperta, sempre conscia di questo, nel tragico periodo del lockdown, e del conseguente isolamento di giovani e famiglie, con le attività del doposcuola e del laboratorio teatrale, si è subito attivata con i collegamenti on line, con la collaborazione della scuola che ha dotato di strumenti informatici chi ne era sprovvisto. Si è data così continuità e nuova linfa al rapporto di collaborazione e fiducia instaurato tra operatori e ragazzi.

“. Lo rende noto l’Aps