

Diversi i punti di rilievo trattati nella seduta consiliare. Tra questi, uno dei principali, è senza dubbio il Rendiconto di gestione del 2012, approvato a maggioranza dopo ampia discussione dei consiglieri. Ad introdurre l’argomento è stato, come di prassi, l’assessore al Bilancio Eugenio Trani che ha evidenziato come il documento fosse l’atto finale di una gestione che si chiude con 400mila euro di avanzo di amministrazione. “Un avanzo contabile, non di cassa”, ha precisato l’assessore, evidenziando il fatto che, al pari di molti altri Comuni italiani, Colleferro è in attesa di ricevere i crediti che vanta da Regione e Provincia (circa 3 milioni) necessari a far fronte al pagamento dei fornitori. Tra i crediti che vanta l’ente c’è anche quello con il Gaia che verrà risolto grazie all’accordo sottoscritto con Lazio Ambiente. “Solo io e qualche altro Sindaco ci abbiamo creduto – ha sottolineato il Sindaco Mario Cacciotti nel suo intervento prima dell’approvazione del punto – ma alla fine il passaggio del Gaia c’è stato e così abbiamo salvato 500 posti di lavoro. Grazie alla società costituitasi appositamente avremo anche quanto il Gaia ci deve, entro giugno la questione sarà risolta”. Il Sindaco ha evidenziato che, nonostante le difficoltà economiche dell’anno appena passato, che continuano ad investire l’Italia, il Comune ha cercato di risolvere al meglio i bisogni della città. “In attesa di ricevere il finanziamento regionale – ha detto – abbiamo anticipato 800mila euro per poter completare i 28 alloggi popolari, per dare una casa a quanti la attendevano da tempo. I Servizi sociali, oltre la prassi quotidiana, hanno continuato a dare sostegno nelle situazioni più drammatiche, pagando le bollette, ospitando negli alberghi le famiglie sfrattate, etc. Con il perdurare della crisi le situazioni a rischio aumentano, a Pasqua abbiamo emesso un contributo straordinario di 20mila euro e sicuramente faremo di più, ci attiveremo per potenziare il fondo destinato al sociale”. Quanto ai lavori pubblici, non tutto ciò che era stato previsto si è potuto realizzare a causa della mancanza dei finanziamenti preventivati, ma diversi sono stati gli interventi effettuati nel 2012, sia negli edifici scolastici (dalla materna di via Giotto alla elementare GPD e alla Dante Alighieri) che sulle strade (P.le Matteotti, via degli Esplosivi, etc.). “D’altronde non vogliamo aumentare le tasse ai cittadini per autofinanziarci i progetti – ha sottolineato Cacciotti – e infatti le tariffe sono le stesse da tanti anni. Ricordo una per tutte, l’acqua che è ferma al 1993. Torneremo a chiedere i finanziamenti che ci occorrono, come per i lavori al teatro comunale e per il rifacimento di Corso Turati, che erano legati ai fondi regionali”. All’unanimità, infine, sono state approvate le delibere per la Tares (determinata in tre rate a luglio, settembre e novembre), l’adesione al Patto dei Sindaci della Provincia di Roma in materia ambientale ed energetica per la riduzione dell’inquinamento entro il 2020, il Piano Comunale di Protezione Civile e la Gestione Associata del servizio tra gli enti locali per il Giudice di Pace.