SARIM, Di Bernardo incontra i COBAS

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In data odierna, il Sindaco Mirko Di Bernardo, insieme al Dirigente del Settore I Tecnico – Ambiente e ad altri responsabili dell’Ufficio Ambiente, ha incontrato i lavoratori rappresentanti dei COBAS, i signori Domenico Teramo, Enrico Conti e Stefano Silvagni, per discutere delle richieste emerse nei giorni scorsi e relative principalmente alla contrattazione integrativa, ed al riconoscimento del diritto all’assemblea sindacale. Richieste che hanno generato lo stato di agitazione del personale di igiene urbana in appalto con la SARIM.

Durante l’incontro con il Sindaco, i rappresentanti dei COBAS hanno illustrato in modo chiaro le richieste dei lavoratori per il miglioramento delle condizioni di lavoro. Tali richieste sono certamente meritorie di attenzione e l’Amministrazione Comunale si impegna a prendere in considerazione tutte le proposte per giungere ad una soluzione condivisa e soddisfacente per tutte le parti coinvolte.

“L’Amministrazione Comunale aveva già invitato le singole parti, in momenti diversi, a sedersi per un confronto. Resta ferma, pertanto, la disponibilità ad aprire un tavolo di mediazione tra l’Azienda SARIM e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di dare impulso attivamente alla risoluzione delle criticità emerse su questioni di contrattazione collettiva integrativa, assunto che l’Amministrazione Comunale, per sua competenza, ha sempre pienamente assolto i propri doveri di controllo sul rispetto delle condizioni contrattuali di base e in merito alla sicurezza,

Ritenendo il dialogo costruttivo tra le parti coinvolte quale base fondamentale per il raggiungimento di un accordo che tuteli gli interessi di tutte le parti interessate, il Sindaco ha tenuto a sottolineare che, nonostante non possa rivestire un ruolo legale di mediazione, è pronto ad adoperarsi per individuare soluzioni di buon senso anche nella tutela dell’interesse generale rappresentato dal servizio prestato ai cittadini. In questo senso, l’Amministrazione Comunale è disponibile a collaborare con le parti interessate affinché giungano ad una soluzione che garantisca la tutela dei lavoratori e del servizio pubblico offerto ai cittadini. Il Sindaco si impegna a continuare a lavorare per il bene della comunità locale e a trovare soluzioni condivise in ogni situazione.

L’Amministrazione Comunale continuerà altresì a lavorare per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e la loro sicurezza sul luogo di lavoro.

Si ringraziano i rappresentanti dei COBAS per la collaborazione e per i toni civili e propositivi tenuti, auspicando il proseguo dei buoni rapporti per una collaborazione atta al raggiungimento di soluzioni soddisfacenti per tutte le parti coinvolte”. Conclude la nota congiunta tra amministrazione comunale e rappresentanti sindacali.

Il Partito Comunista interviene a sostegno dei lavoratori:

I lavoratori grottaferratesi della S.A.R.I.M – l’azienda che si occupa  della netteza urbana -chiedono di poter esercitare i propri diritti, dopo che sicuramente si sono impegnati nei loro doveri contrattuali più di quanto è dovuto (aumentando del 2%la quota della raccolta differenziata nel 2022) avendo a cuore il paese dove lavorano e consci del proprio contributo alla vivibilità della cittadina. – Commenta in una nota a sostegno delle maestranze in lotta, il responsabile del PCI di Grottaferrata, Nicola Casubolo – Alle richieste dei lavoratori da un anno a questa parte , sono seguiti solo niente e poco meno di niente, sempre sono senza sede, sempre non hanno un deposito, sempre non esiste l’isola ecologica, sempre sono sotto organico ed a quanto sembrerebbe neanche gli vengono riconosciuti i diritti che il contratto, firmato dalle parti, garantisce. La forza sindacale che rappresenta la maggior parte dei lavoratori, più del 90%, non avendo risposte alle istanze presentate ha dichiarato uno sciopero per oggi 24 marzo, preavvisando come da norma di legge più di un mese prima sia il comune che la ditta. A questa dichiarazione di lotta, data con notevole preavviso , la risposta delle controparti è stata : ”AVVERTIRE IL PREFETTTO” perché domani inizia la Fiera……  Non una ricerca di dialogo, come ci si aspetterebbe da una Giunta comunale che si professa di centro sinistra, ma la risposta di una Giunta confusa e confusionaria. Ci chiediamo , – rimarca il dirigente comunista – in un mese non c’era modo di parlare con i lavoratori e cercare un accordo? L’unica risposta possibile è intimorire chiamando la prefettura? Sindaco, parlare con i lavoratori e risolvere i problemi per cui siete stati eletti sarebbe una buona cosa, intimorire i lavoratori è un atto che ci si può aspettare da un datore di lavoro, che si comporta come un padrone, non da un “democratico” che si dice di sinistra e la sua Giunta.  Queste – conclude Casubolo – le rivendicazioni dei lavoratori: Riconoscimento del livello contrattuale, incremento dell’organico fino al raggiungimento del numero previsto, adeguamento buoni pasto, deposito mezzi e sede per gli operatori, controllo comunale sulle condizioni di organizzazione e di sicurezza lavorative, isola ecologica a norma di legge, Incontro tra le parti.  Noi siamo AL FIANCO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI SOLIDALI CON GLI SCIOPERANTI CONTRO OGNI SFRUTTAMENTO”.