Udc Monte Compatri “Via Santa Maria le Quinte: intervento annunciato, risultato minimo”

“Una bugia può prendersi cura del presente, ma non ha futuro.” (Anonimo)

È un fatto che la comunicazione ufficiale dell’Amministrazione comunale parli dell’inizio della bonifica dell’area di via Santa Maria le Quinte, da tempo oggetto di abbandono illecito di rifiuti.

È altrettanto vero che l’ordinanza sindacale n. 7 del 4 marzo 2025 ne aveva disposto l’intervento a seguito dell’inottemperanza da parte del privato.

Tuttavia, chiunque si rechi oggi sul posto può constatare con i propri occhi che la bonifica si è limitata al minimo indispensabile.

L’area è tutt’altro che risanata, e la quantità di rifiuti ancora presente è ben visibile e l’intervento si è risolto in un’operazione marginale, non certo nel risultato risolutivo che ci si aspetterebbe dopo settimane di annunci.

Ci domandiamo: è accettabile definire “bonifica” un’azione così parziale e incompleta?

La comunicazione istituzionale non può essere piegata alla logica dell’autocompiacimento.
Tanto più quando i cittadini si trovano di fronte a una realtà ben diversa da quella raccontata. Ancora una volta, si privilegia la forma alla sostanza.

Ancora una volta, il racconto prende il posto dell’azione concreta.

Signor Sindaco,
Le chiediamo con fermezza di interrompere questo modo distorto di raccontare l’ordinario come fosse straordinario.
Le chiediamo conto di un approccio fatto di comunicati trionfalistici e risultati minimi.
La verità dei luoghi smentisce le parole spese per descriverli.
Noi, sollecitati dai cittadini, continueremo a vigilare con serietà e responsabilità.
E così come in passato Lei è stato pronto a presentare denunce ed esposti alle Autorità nei panni dell’oppositore, oggi noi, con altrettanta precisione ma con maggiore concretezza, faremo lo stesso.

Non accetteremo che l’informazione istituzionale venga ridotta a strumento di propaganda.
I cittadini hanno diritto alla verità, non a una narrazione costruita per convenienza politica.

P.S. Leggiamo spesso che Lei definisce “vomitevoli” le osservazioni altrui. Le suggeriamo, con rispetto, di riservare quel termine a ciò che davvero lo merita:
lo spettacolo indecoroso che i cittadini continuano a vedere ogni giorno in quell’area, e che Lei, con altrettanta costanza, continua a lasciare lì”. Lo dichiara l’Udc di Monte Compatri.