La Garante dell’Infanzia del Lazio chiede giustizia per Lavinia Montebove

La Garante dell'Infanzia della Regione Lazio Monica Sansoni si esprime sul caso della piccola Lavinia Montebove, in stato vegetativo dopo essere stata investita mentre era all'asilo

0
505
sansoni

La Dott.ssa Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, ha commentato la vicenda di Lavinia Montebove, la bimba investita nel parcheggio dell’asilo nel 2018 a 16 mesi e da allora in stato vegetativo. «Mi auguro che, dopo anni di indagini e colpi di scena, si possa arrivare finalmente ad una sentenza definitiva per rendere giustizia alla piccola Lavinia Montebove. La scuola – ha detto la Garante – è il luogo in cui i nostri figli dovrebbero sentirsi più al sicuro, proprio come a casa. È impensabile che tutto ciò sia accaduto proprio in un posto che dovrebbe segnare in maniera positiva la crescita dei nostri bambini e ragazzi».

Nel procedimento giudiziario sono imputate la maestra Francesca Rocca e l’investitrice Chiara Colonnelli. Nell’udienza di ieri la Giudice ha respinto la richiesta della Difesa di messa alla prova della maestra imputata.

Un messaggio, infine, per i genitori della piccola Lavinia: «Vorrei esprimere tutta la mia vicinanza ai genitori Massimo e Lara, che da quel 7 agosto del 2018 non hanno mai smesso di combattere per la giustizia. Una giustizia che è dovuta alla piccola Lavinia, così come lo è al dolore irreversibile e indicibile di questi due genitori coraggiosi e che stanno lottando affinché non ci siano più casi come questo”.