
Obiettivo: ridurre i rifiuti. È questo il significato della campagna “Monte Compatri si differenzia”, che ha preso il via per incentivare i cittadini a produrre meno immondizia: un percorso di informazione per la promozione di buone pratiche. Durante la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti l’amministrazione comunale, grazie a fondi regionali, ha iniziato un percorso di azioni concrete per la promozione di buone e sane abitudini, volte a diminuire la quantità di materiali da portare in discarica, anche se differenziati. Attraverso una serie di incontri e azioni di sensibilizzazione i monticiani potranno conoscere in che modo ridurre il peso dei sacchetti e collaborare, così, alla chiusura del ciclo dei rifiuti. Il progetto è anche finalizzato a incentivare e sostenere le realtà territoriali che si occupano di riuso dei materiali e riparazione. Verranno inoltre attivate due compostiere collettive per lo smaltimento autonomo dei residui organici della mensa scolastica. Il primo appuntamento con il territorio sarà domenica 4 dicembre, dalle 10:00 alle 12:00, in piazza Garibaldi. Un info point con laboratori sul compostaggio e attività di riciclo creativo anche per i più piccoli.
Lunedì 12 dicembre infine il Sindaco Marco De Carolis e l’Assessore all’Ambiente, Claudio Gara, incontreranno gli studenti dell’Istituto comprensivo di Monte Compatri per presentare le compostiere collettive e condividere con loro questo importante cambiamento che coinvolgerà direttamente tutti i giovani del territorio.
“È con orgoglio che iniziamo questo percorso insieme alla nostra comunità. Dall’ottobre 2014 abbiamo avviato il cammino della raccolta differenziata. Adesso, a due anni di distanza, con l’introduzione delle pratiche territoriali di riduzione dei rifiuti, daremo nuovo slancio a questo importante tema cercando di tornare ad abitudini tradizionale di recupero, riuso e riciclo che rappresenteranno un vantaggio per tutto il territorio”, spiega il primo cittadino compatrese. “Siamo fieri – aggiunge Gara – di aver condotto a termine il lungo iter che ha caratterizzato questo progetto, presentato per la prima volta in Regione Lazio nel 2010. Queste attività ci permetteranno di sostenere anche chi, a Monte Compatri, già realizza attività di riparazione, riuso e riciclo e di dare un sostegno ad un nuovo tipo di imprenditoria artigianale compatibile con l’ambiente”.