Silvestroni, “Sistema accoglienza bomba a orologeria”

Nota dell'onorevole Marco Silvestroni sui migranti in cui attacca la gestione del Viminale di Marco Minniti del Partito Democratico

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Marco Silvestroni
“Dopo che siamo stati invasi dai clandestini, il Viminale a guida Pd si compiace per il calo degli sbarchi di migranti. Lo stesso Viminale targato Pd, però, continua a non dire una parola, nonostante le interrogazioni parlamentari, sull’indecente business e sul sistema colabrodo dell’accoglienza, una vera bomba a orologeria che negli ultimi cinque anni è costato ai contribuenti italiani quasi 20 miliardi di euro”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Marco SILVESTRONI. “Ad oggi oltre 600 mila persone, tra migranti e finti profughi, si trovano in strutture straordinarie e di emergenza sulle quali speculano cooperative e false organizzazioni di solidarietà. Strutture inadeguate e fatiscenti che hanno, come unico risultato, quello di fomentare tensioni e proteste e di alimentare il proselitismo jihadista. Le stesse commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di asilo – prosegue SILVESTRONI – nei fatti si sono rivelate un flop, con la conseguenza che i richiedenti asilo, molti dei quali finiscono per delinquere o avvicinarsi al radicalismo islamico, rimangono per mesi se non anni sul nostro territorio, con vitto e alloggio pagato. È chiaro quindi che c’è un grosso problema di sicurezza pubblica, legato all’inefficiente sistema di accoglienza, al quale il nuovo governo dovrà dare una efficace e tempestiva risposta”.
Governo, Silvestroni (Fdi): Puntare su sicurezza carceri e rimpatrio extracomunitari
13 Maggio h.16:00 – “Tra le priorità che il nuovo governo dovrà assolutamente affrontare c’è la sicurezza negli istituti penitenziari. Solo nell’ultimo mese, da Siracusa ad Alessandria, per finire a quanto avvenuto a Sassari in questi ultimi giorni, come denunciato dal Sappe, abbiamo letto di continue aggressioni in carcere ad agenti di polizia penitenziaria da parte di detenuti extracomunitari”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli .
“Una violenza reiterata e inaccettabile – aggiunge Silvestroni – che impone un deciso e ormai improcrastinabile cambio di marcia nelle politiche carcerarie. Che significa innanzitutto: stop immediato al regime delle celle aperte, introdotto dal Pd; e rimpatrio dei delinquenti extracomunitari, attraverso ovviamente la sottoscrizione di precisi accordi internazionali con gli altri Stati. Pochi interventi ma forti e mirati. Più tutela per gli agenti penitenziari”