

«Lo scorso mercoledì 25 settembre la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio ha rilasciato il parere definitivo necessario per dare inizio ai lavori nel Cimitero comunale – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesca Neroni –. È stato così acquisito finalmente l’ultimo atto burocratico per la realizzazione dell’importante opera pubblica e dare il via alla costruzione di nuove tombe, colombari e campi di inumazione, opere attese da molti anni dai cittadini di Frascati. Nei mesi di luglio ed agosto era stata avviata la bonifica bellica nei terreni espropriati e destinati alla costruzione del primo lotto della nuova area cimiteriale, quindi a seguire l’esecuzione delle previste “trincee” alla ricerca di eventuali presenze archeologiche. Ciò – aggiunge la Neroni – ha consentito nei giorni scorsi le attività di cantierizzazione e lavorazioni per i getti in calcestruzzo delle fondazioni e degli spiccati».
«Dopo l’avvio dei lavori, l’Amministrazione Comunale e gli Uffici comunali saranno impegnati a supportare e coordinare le fasi di realizzazione – sottolinea il Vice Sindaco e Assessore al Patrimonio, Demanio e Servizi Cimiteriali Piero Iacono -, anche con particolare riguardo ai rapporti della Società Concessionaria verso i cittadini che attendono di sistemare i loro cari defunti in maniera decorosa. Abbiamo ricevuto nel corso degli ultimi anni numerose segnalazioni da parte di utenti che chiedevano una opportunità per tumulare o inumare i loro cari in un’area cimiteriale che è andata progressivamente riducendosi. Quello che è accaduto negli ultimi mesi, ha posto in evidenza la impossibilità ad inumare i defunti. Abbiamo tempestato di richieste la Società concessionaria per ridurre al minimo i tempi imposti dalle procedure al fine di dare riscontro alle giuste esigenze dei cittadini. Possiamo oggi con soddisfazione affermare che l’insistenza ha prodotto i risultati sperati. Ci aspettiamo adesso il completamento del campo di inumazione e delle prime batterie di loculi per la tumulazione, così da risolvere le priorità».
«L’inizio dei lavori rappresenta un importante risultato conseguito da questa Amministrazione Comunale, in continuità con la precedente, soprattutto alla luce delle pesanti condizioni economiche congiunturali e alle complesse e lunghe procedure burocratiche, fatte salve ovviamente le necessarie tutele e verifiche – sottolinea il Sindaco Stefano Di Tommaso -. Era il 28 settembre 2006 quando il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 52, approvava il progetto preliminare redatto dall’Arch. Sandro Polci e avviava di fatto le procedure per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree private interessate dell’intervento. Nel corso di questi anni è stato necessario dare seguito ad un articolato iter (progetti, pareri, varianti urbanistiche, avvio del procedimento, pubblicazioni su quotidiani delle procedure espropriative, procedure di gara, ricorsi e impugnazioni, sentenze Consiglio di Stato, contratti, verifiche antimafia, verifiche varie., etc. etc.), difficoltà – aggiunge Di Tommaso – superate grazie alla ferma volontà dell’Amministrazione di proseguire nell’originaria idea della realizzazione dell’Ampliamento del Cimitero con il ricorso a capitali privati, attraverso lo strumento del Project Financing».
L’opera, la cui realizzazione e gestione è stata affidata alla CCC (Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna), che opera per mezzo della Società di Progetto appositamente costituita TUSCOLANIA S.r.l., comporterà un investimento complessivo stimato in € 6.875.077,00 oltre iva, per la costruzione di:
– 2310 colombari
– 33 tombe di famiglia con 4 posti fuori terra
– 20 tombe di famiglia con 8 posti fuori terra
– 14 tombe di famiglia con 10 posti fuori terra
– 21 tombe di famiglia con 8 posti interrati
– 55 steli per ceneri con 8 posti ciascuna
– ossari per 720 posti
– campi inumazioni a terra per adulti per 244 posti
– campi inumazione a terra per minori per 33 posti
Un’opera che consentirà una disponibilità totale di 4.347 posti e che prevede le sistemazioni del verde, percorsi, parcheggi, giardino della memoria, cappella e camera mortuaria e del blocco servizi igienici.
In questo primo lotto si procederà alla realizzazione di 780 colombari, di 61 tombe di famiglia suddivise nelle varie tipologie e un primo campo per l’inumazione a terra per 124 posti, oltre alla realizzazione del collegamento viario tra Via di Spinetta e Via delle Cisternole, necessario per l’accesso al futuro parcheggio per 125 posti auto e per garantire l’accesso ai fondi contermini che altrimenti resterebbero interclusi.