ASP Ciampino, appello di Italia Viva alla Sindaca Colella

Italia Viva invita l'amministrazione di Ciampino ad una seria riflessione sulla ricapitalizzazione

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Italia Viva Ciampino

“Un GRAZIE innanzitutto al Consiglio Comunale che ha approvato il protocollo d’intesa, concordato tra le parti, atto propedeutico all’approvazione del bilancio dell’Asp S.p.A.

L’Endemica  Crisi Aziendale Asp S.p.A. Ciampino sembrerebbe  finalmente risolta ma non è che l’inizio di un lungo percorso che, se non monitorato attentamente da esperti veri si potrebbe riversare negativamente sulle casse del nostro comune e conseguentemente nelle tasche di tutti noi cittadini di ciampino.

Con il protocollo di intesa si definiscono con transazione anche  i giudizi pendenti che ovviamente per una società pubblica sembrerebbe non essere consentito , poiché vi sono debiti che vanno analizzati attentamente  ( natura, modi , tempi , finalità).

Lo stesso Comune quindi alla fine  transige con se stesso la contabilità dell’Asp spa  ( lo stesso Bilancio Asp S.p.A. si riverbera nel Bilancio Comunale) e anche il costo del contenzioso  quindi  resterà sul “groppone del Comune “; cause iscritte a ruolo, legali da pagare, ed un riconoscimento di Perdita di Bilancio 2021 /22 pari a circa 2.500.000 Euro .

Ci teniamo a ricordare alla nostra amministrazione la necessità e l’obbligo di legge , in sede di bilancio, di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate”, e rammentiamo a coloro che dovranno approvare gli atti di bilancio,

CHE  la scelta di ricapitalizzare un’azienda in perdita debba, a norma di legge, essere sempre affiancata da interventi di carattere strutturale, anche mediante la valutazione di un piano industriale, che attraverso un piano di risanamento, approvato dall’autorità di regolazione di settore  e comunicato alla Corte dei Conti, , ai sensi del Testo Unico sulle società partecipate  n. 175/2016  sappia far emergere le reali potenzialità dell’azienda e illustrare le probabilità concrete del conseguimento dell’equilibrio economico.   Quindi parliamo di concrete prospettive di recupero dell’equilibrio economico delle attività svolte.

La Corte dei Conti stessa, obbliga l’Ente a dimostrare l’interesse pubblico perseguito, solo dopo una adeguata verifica delle criticità  all’origine delle perdite. Insomma l’Ente, caro Sindaco, dovrà redigere un documento ispirato ai parametri della legalità finanziaria e ai più generali principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa .

Se  questi dubbi sono stati tutti fugati  non solo a voce ma con documentazione firmata dai Dirigenti Comunali e Dirigenti dell’Azienda oltre che dai Revisori dei Conti del Comune e dell’Azienda profumatamente pagati con i soldi dei Cittadini,  è giusto assumersi la responsabilità nel votare il Bilancio per il risanamento dell’ASP S.p.A e risollevarla dallo stato di crisi garantendo la cosa che più ci sta a cuore, ossia la salvaguardia dei livelli occupazionali e la garanzia agli stessi di stipendi dignitosi e rispettosi delle professionalità di ognuno, sempre evitando di ripercorrere la stessa strada che ci ha condotto alle perdite di questi ultimi anni   . Se così non fosse, i cittadini di ciampino si ritroverebbero a pagare con le proprie tasche i danni di una gestione e controllo non oculato”. Così in una nota ufficiale Italia Viva Ciampino sul tema dell’azienda partecipata comunale.