“Non una fronda contro qualcuno quanto piuttosto uno stimolo, in primis rivolto a noi firmatari, a fare di più per rilanciare Forza Italia. Al contrario siamo certi che proprio il Presidente Tajani, per la sua e nostra storia, sarà il primo a comprenderne le ragioni e a dare impulso perché riparta con nuova lena la spinta propulsiva di Forza Italia.
La Forza Italia dei pochi non può più essere il modello di riferimento rispetto ai tanti che ogni giorno espongono, mettendoci la faccia, con fierezza la bandiera.
Serve un nuovo modello, un rilancio, un’azione forte che parta dall’azzeramento di tutte le cariche. La nostra non è una lotta ad personam ma la consapevolezza che se tutti ci mettiamo in discussione, allora potremmo aprire una nuova fase e dare prospettive nuove a chi ancora crede in noi. Questo era e resta il senso di un documento che non può rimanere lettera morta, queste le ragioni che hanno ispirato il nostro contributo al dibattito precongressuale, non per escludere quanto piuttosto per far sentire tutti parte di questo progetto, con l’auspicio che la maggioranza degli Italiani torni presto a scegliere il Presidente Berlusconi e Forza Italia gratificandoli con il consenso e la simpatia di sempre”. Lo dichiarano in una nota il Capogruppo e i consiglieri di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma, Adriano Palozzi e Pasquale Ciacciarelli
