Un fosso profondo ben tre metri, che raccoglie ormai da molto tempo le acque piovane, è stato il termine della corsa di due auto in un arco di tempo di circa tre mesi. Il primo conducente viaggiava in Via Colonnelle e, tra il numero civico 17 e 19, credendo che ci fosse una piazzola, si è accostato per fermarsi, ma la sua macchina è sprofondata nel “vuoto” dove, fortunatamente, è rimasto in vita, ma di certo lo spavento non è stato poco. E’ stato così deciso dalle autorità di mettere dei nastri segnaletici al limite del fosso, ma non è bastato, poiché dopo nemmeno 2 mesi, un altra auto ci è caduta dentro.
Nonostante questo, il Comune e le autorità competenti non sembrano decise a mettere in sicurezza la zona, magari applicando un guardrail attorno alla voragine, preferendo così mettere dei semplici nastri rossi e bianchi e lasciando questo pericolo costante a chiunque non conosca la strada o la sua conformazione.
