Genzano, Napoleoni, “Il mio impegno, la persona”

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alessandronapoleoni
Alessandro Napoleoni
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Alessandro Napoleoni

Alessandro Napoleoni, 37 anni, sposato e padre di un bimbo, laureando in economia finanziaria, attualmente lavora nell’area commerciale di una importante banca locale. Alla prima esperienza politica in questa campagna elettorale si candida alla carica di consigliere comunale a Genzano, nella lista civica Città Futura, a sostegno del Sindaco uscente e ricandidato Flavio Gabbarini.

Alessandro ci può spiegare il perchè della scelta di candidarsi?

“Ogni giorno tocchiamo con mano quanto le persone siano disgustate da tutto ciò che è riconducibile alla politica, ci si lamenta, si inveisce, ma ancora non è chiaro come si possa uscire da questo tunnel. Nessuno ha una risposta e le nuove realtà politiche che su questo malcontento reale hanno costruito il consenso, non sembrano in grado di trasformare la protesta in proposta, e quindi ricondurre lo status quo ad un progetto concreto e realizzabile, tantomeno si vedono nuove figure che siano davvero capaci di governare la cosa pubblica, a tutti i livelli. Per questo, riflettendo con la mia famiglia, con un gruppo di amici che a vario titolo hanno avuto e stanno avendo esperienze sane nell’ambito della politica, delle professioni, dell’impegno sociale nel terzo settore e nell’imprenditoria, ho maturato la convinzione che la risposta migliore sia l’impegno in prima persona”.

In questo ambito di malcontento, a chi si rivolge per essere votato?

“A tutte quelle persone che sentono l’esigenza di essere rappresentate da amministrazioni pubbliche capaci, oneste, competenti, innovative, non solo secondo un dato anagrafico, che pur conta, ma soprattutto rispetto alle proposte di cui si fanno portatrici, alle esperienze vissute nell’ambito professionale, alle concrete possibilità di tradurre in fatti le proposte, attraverso il saper utilizzare tutti gli strumenti che le istituzioni mettono a disposizione”.

Di cosa parla?

“Stilare un progetto ed avere le competenze per attingere ai fondi regionali o europei da parte degli enti locali, è questione che richiede sempre più una capacità di lavorare in team, delle specifiche conoscenze ed una concreta capacità. Utilizzare i canali di interlocuzione con gli enti sovracomunali, conoscere la burocrazia che troppo spesso non è amica dei cittadini e del buon governo, districarsi al suo interno, sono ostacoli che richiedono di essere superati non solo con la buona volontà, ma con una struttura politica ed organizzativa, fatta di persone e di competenze, che oggi attorno al mio nome hanno trovato una sintesi comunitaria e condivisa”.

Un professionista della politica quindi?

“No, un amministratore capace. Se io volessi ottenere un facile consenso, potrei iniziare ad abbaiare alla luna, nei bar di Genzano o sui social network, come fanno molti oggi: ma cosa risolverei? Niente, anzi, fomenterei soltanto le rivendicazioni, spesso legittime, dei cittadini, sapendo bene di non poter mai dare loro risposte. Il combinato disposto di una politica che cavalca la protesta essendo incapace di dare risposte, è l’anticamera dell’anarchia e dello sfascio. Per questo ragionare insieme alle persone, ripartendo dal concetto stesso di persona, attorno al quale costruire politica e risposte, è il mio impegno e la mia soluzione all’attuale malessere sociale”.

Si candida a sostegno di Flavio Gabbarini, Sindaco uscente, nella sua lista civica: perchè?

“Conosco Flavio da quando ero bambino, ne apprezzo da sempre le doti umane e, da quando è Sindaco quelle amministrative. Il suo percorso politico nasce dal civismo, su questo principio si afferma, ma non lo fa contro la politica, anzi, lo fa per riaffermare il senso ed il valore della politica, quando essa stessa sembrava perderlo. Non è un caso che oggi la coalizione di liste che lo sostiene abbraccia civismo e politica, quella più responsabile”.

In quali ambiti amministrativi rivolgerà il suo impegno?

“Come candidato condivido e mi impegnerò a sostenere tutto il programma che la coalizione sta portando all’attenzione dei genzanesi. Nello specifico, come giovane uomo e padre, sento di rivolgere particolare attenzione al sociale, al dialogo con le associazioni del terzo settore, alle tematiche della scuola, dell’infanzia e del mondo femminile. Non è un caso che, grazie alla doppia preferenza di genere, che prevede la possibilità di votare nella stessa lista, due candidati consiglieri comunali, un uomo ed una donna, ho scelto di fare questa campagna elettorale in coppia con Moira Simone, rappresentante attiva di una associazione di mamme dei Castelli Romani, che si occupa con dedizione e generosità dei temi della tutela dell’infanzia e dei minori. Una città amica dei bambini sarà senza dubbio una città migliore per tutti. Genzano con Flavio Gabbarini ha già dimostrato sensibilità in tal senso, ma sarà mia cura portare all’attenzione della prossima amministrazione tutta una serie di proposte che dalle associazioni delle mamme arriveranno. Proprio nei prossimi giorni a Genzano tornerà il camper rosa delle mamme, tra gli altri promosso dall’Associazione La Goccia Magica, che da molti mesi viaggia per i Castelli con lo scopo di sensibilizzare cittadini ed istituzioni sulla tematica della maternità, dell’allattamento naturale e molto altro. Guardo a questa iniziativa con attenzione e ne sostengo i contenuti, da padre prima che da marito e cittadino impegnato in politica”.