Grottaferrata, Pompili : “Bene approvazione linee guida per applicazione legge regionale n. 27 del 1990”

Il consigliere Pompili, infine, aggiunge: “Con la delibera odierna, il Comune di Grottaferrata determina, nell’ambito del bilancio di previsione, un apposito stanziamento per il finanziamento della spesa, individuata in misura percentuale, delle somme introitate a titolo di urbanizzazione secondaria derivanti dai permessi di costruire”.

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GROTTAFERRATA, POMPILI: “BENE APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER APPLICAZIONE LEGGE REGIONALE N 27/1990”

“Sono molto soddisfatto di annunciare che nella seduta odierna il consiglio comunale di Grottaferrata ha approvato a maggioranza le Linee Guida per l’applicazione della Legge Regionale del Lazio n. 27 del 9 marzo 1990 relativa ai “Contributi sugli oneri di urbanizzazione a favore degli enti religiosi per gli edifici destinati al culto. Interventi regionali per il recupero degli edifici di culto aventi importanza storica, artistica od archeologica”. A dirlo, in una nota stampa, il consigliere comunale di Grottaferrata e presidente della commissione consiliare “Lavori Pubblici e Infrastrutture”, Federico Pompili.

Che, poi, sottolinea: “Quello approvato oggi è un testo fortemente voluto dalla nostra amministrazione e atteso da tempo dai possibili beneficiari. Un testo che ha avuto un iter procedurale complesso ma condiviso, arrivato dopo numerose sedute congiunte delle commissioni “Lavori Pubblici” e “Urbanistica”. In questo contesto, vorrei ringraziare tutti i membri delle due commissioni che, con impegno e competenza, hanno dato un importante contributo alla stesura del documento, approvato oggi dal consiglio comunale”.

Il consigliere Pompili, infine, aggiunge: “Con la delibera odierna, il Comune di Grottaferrata determina, nell’ambito del bilancio di previsione, un apposito stanziamento per il finanziamento della spesa, individuata in misura percentuale, delle somme introitate a titolo di urbanizzazione secondaria derivanti dai permessi di costruire. Finanziamenti che potranno essere utilizzati dagli enti religiosi, che ne faranno richiesta, per nuove opere, come attrezzature ed impianti di urbanizzazione secondaria e per il restauro, manutenzione, ripristino, ristrutturazione, conservazione, messa a norma impianti, adeguamento igienico sanitario, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento dei requisiti acustici passivi e contenimento consumi energetici, ampliamento e adeguamento di quelle della stessa natura già esistenti negli edifici destinati al culto”.