
“Il Gruppo Consiliare “Insieme per Mastrosanti” – si legge in una nota – segue con grande apprensione l’iter della Bozza di Atto Aziendale della ASL RM H, presentata alla Assemblea dei Sindaci ed alla Regione Lazio, che prevede, tra l’altro, una riorganizzazione e ricollocazione dei reparti nel distretto.
Non vorremmo che la discussione che – continua la nota – anima in questi giorni le cronache dei mezzi di informazione venisse semplicisticamente liquidata come una lotta campanilistica tra le diverse amministrazioni comunali, anzi, al contrario, riteniamo che i cittadini abbiano diritto di conoscere come si intende riorganizzare il servizio sanità sul territorio e avere garanzie che tutto sia motivato esclusivamente da ragioni di efficientamento del servizio stesso e non da logiche compensative e spartitorie di politici locali, come potrebbero far sospettare i recenti ringraziamenti di un Sindaco castellano a due esponenti di rilievo del territorio. Sarebbe devastante ed inaccettabile.
Frascati entra a pieno in queste problematiche, ma mentre ci è dato conoscere dagli organi di stampa la ferma presa di posizione dei Sindaci di alcuni Comuni, dalla nostra amministrazione non trapela alcuna notizia.
Siamo sicuri a Frascati che questa riorganizzazione vada nella giusta Direzione? Siamo sicuri, per esempio, che il trasferimento del reparto di Oncologia dagli Ospedali di Frascati ed Ariccia a Marino avvenga nella certezza che non si creerebbero problemi di sicurezza per la salute dei pazienti? Si può gestire un reparto così importante senza adeguati reparti di Chirurgia, Radiologia e, comunque, fuori di un contesto Ospedaliero, come avverrebbe presumibilmente nell’ipotesi di trasferimento a Marino?
Noi non vogliamo una difesa campanilista dell’Ospedale di Frascati – conclude la nota del gruppo Insieme per Mastrosanti – ma pretendiamo che le risposte ai dubbi che da più parti vengono sollevati siano chiare e credibili, in una ottica di assunzione di responsabilità verso i cittadini dei soggetti che sono chiamati ad assumere le decisioni.
Per quanto riguarda l’Amministrazione di Frascati ci aspettiamo che il Sindaco ci faccia sapere cosa ne pensa, se in sede di assemblea ha avuto rassicurazioni sulla sostenibilità dell’Atto Aziendale per il buon funzionamento della Sanità Laziale e dei Castelli ovvero se coltiva anch’esso i dubbi di molti operatori e cittadini, che sono anche un po’ i nostri. Non vorremmo che il silenzio mascheri la volontà di subire passivamente decisioni prese altrove o da altri.
Questo chiediamo auspicando che, nella chiarezza delle posizioni, si possa insieme, maggioranza ed opposizioni, promuovere delle azioni nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini assicurando a Frascati un protagonismo nel dibattito sulla Sanità che in passato – e pensiamo in ultimo alla “battaglia” dell’Amministrazione Di Tommaso a difesa del Pronto Soccorso di Frascati del San Sebastiano – non è mai mancato”.