E’ stata una spedizione ricchissima quella del Frascati Scherma ai mondiali Giovani di Porec (Croazia). Dopo l’oro individuale della fiorettista Camilla Mancini, sono arrivate altre due medaglie nelle gare a squadre per merito della stessa Mancini e dello sciabolatore Alessandro Riccardi. La Mancini ha bissato l’oro ottenuto nell’individuale grazie ad una prestazione perfetta assieme alle sue compagne Francesca Palumbo, Martina Sinigalia ed Erica Cipressa: è stata proprio Camilla a dare l’ultima decisiva stoccata nella finale con gli Usa battuti 45-36. Molto pregiato anche l’argento di Riccardi che, assieme a Luca Curatoli, Leonardo Affede e Francesco D’Armiento, si è fermato solo in finale contro la Germania (vittoriosa per 45-43), venendo condizionato tra l’altro da un infortunio.
Rientrando in Italia, a La Spezia, il Frascati Scherma ha segnato un’altra ottima prestazione nella seconda prova Open, valida per la qualificazione al campionato italiano Assoluto. Nella sciabola femminile c’è stato un dominio da parte delle atlete frascatane alle quali è mancata solo la ciliegina del podio più alto: il club del presidente Paolo Molinari ha raccolto comunque un argento con Livia Stagni e un bronzo con Loreta Gulotta. Ques’ultima si è vista sbarrare l’ingresso alla “finale in famiglia” con la Stagni per “colpa” di Martina Petraglia, impostasi per 15-13 in semifinale e successivamente per 15-14 sull’altra frascatana in una finale dall’esito incerto fino all’ultima stoccata. Nel fioretto maschile argento per Luca Simoncelli, che nell’atto conclusivo è stato piegato da Alessio Foconi col punteggio di 15-12 al termine di una brillante prestazione. Nella gara femminile è arrivato un altro argento per mano di Valentina De Costanzo che nulla ha potuto in finale al cospetto dell’affermata campionessa azzurra Elisa Di Francisca impostasi 15-6. Da sottolineare anche le belle prestazioni di Francesca Buccione (quinta) e Rossella Gregorio (settima), entrambe nella prova di sciabola. Nel fioretto buoni i quinti posti per Daniele Garozzo e Carolina Erba.