Medicina alternativa a Frascati, alimentazione fonte di salute

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seconda_giornata_medicina_alternativa_e_complementare
Seconda giornata medicina alternativa e complementare
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Seconda giornata medicina alternativa e complementare

Sabato 8 marzo si terrà presso Villa Apollonj la Seconda giornata della medicina alternativa e complementare che quest’anno avrà come titolo “Alimentazione fonte di salute”. La prenotazione è gradita ma non obbligatoria e i lavori inizieranno alle 10 e termineranno alle ore 19; interverranno come relatori Marcello Teodonio – Presidente dell’Associazione con Francesco Eugenio Negro – Medico omeopata – Storico dell’omeopatia, Carla De Benedictis – Medico veterinario omeopata (Siov), Alessandro Dessì – Coordinatore progetti di Educazione allo Sviluppo, VSF Italia, Maria Lucia Galli – Psicologa e Giornalista, Giandomenico Lusi – Medico omeopata (Coord.Fiamo Lazio), Andrea Rettagliati – Medico veterinario omeopata (Cimi), Roberto Sansoni – Medico omeopata e Cosimo Violante – Farmacista- Consulente scientifico Acef – Esperto in fitoterapia. Il programma verrà inaugurato dalla prolusione dei professor Teodonio e Negro che tratterranno il tema de “L’omeopatia nella Roma del tempo che fu”. Il racconto della nascita del libro “Colera, omeopatia, ed altre storie: Roma 1837”(Palombi editore 1988) – in cui Marcello Teodonio ricostruisce, con una attenta analisi, la società romana dell’epoca. Le pagine del libro svelano piuttosto i comportamenti, la psicologia di massa, gli scenari organizzativi, le autodifese create per esorcizzare la paura che invase Roma e Francesco Negro vi pubblica stralci di un inedito prezioso manoscritto, focalizzando l’attenzione su una delle forme di lotta sperimentate per annientare la malattia: l’omeopatia. Si evidenzia dunque la volontà di sconfiggere il male con il principio puro “del curare il simile con il simile”. Le pagine più vive sono quelle in cui viene evocata la riscrittura che di questo colera ha effettuato il Belli. Quindi iI dottor Giandomenico Lusi esporrà la tematica della “Modalità dell’appetito e ruolo dei desideri e delle avversioni alimentari nella Medicina Omeopatica”. Nella Medicina Omeopatica le modalità dell’appetito, i desideri e le avversioni alimentari sono un importante elemento per la valutazione del paziente e per la scelta del rimedio. Il desiderio di cibi dolci o salati cibi freddi o caldi, non digerire determinati cibi o avversarne altri, il mangiare in fretta o lentamente, l’essere facilmente sazi o alla perenne ricerca del cibo, possono indicare all’omeopata attento la giusta terapia da prescrivere. Seguirà l’intervento dei dottori Carla De Benedictis e Andrea Rettagliati (Omeopati Veterinari)che intratterranno gli intervenuti con “Il pasto dell’astronauta”: sfatiamo il mito del croccantino spiegando che i croccantini ,l’alimento base dei nostri animali domestici è completamente innaturale, e toglie all’animale un elemento importantissimo che è l’appagamento nel cibarsi. L’alimentazione industriale induce molte malattie e non è compatibile con i trattamenti omeopatici. Se ne parlerà scherzando. Prima della pausa il dottor Alessandro Dessì farà una relazione sul tema fame e libertà di scelta. L’alimentazione come problema di diritti e di sovranità alimentare. Tutti gli interventi potranno essere inframezzati dalle domande del pubblico e si interromperanno per due ore in cui ci sarà spazio per il pranzo a buffet offerto dall’Associazione Ettore Apollonj. Dalle 15,00 i lavori riprenderanno con il dottor Cosimo Violante che interverrà sull’importanza della fitoterapia nell’obesità e della terapia personalizzata, trattando velocemente le principali piante in base al loro funzionamento per dimostrare l’importanza della figura del medico o del farmacista , evitando le mode del momento,  e il tanto in voga fai da te . Poi le ultime due relazioni: la prima del dottor Roberto Sansoni (omeopata pluralista) che parlerà di agopuntura, omeopatia e intolleranze alimentari, delle costituzioni in agopuntura energetica e costituzioni in omeopatia, proseguirà con la descrizione delle intolleranze alimentari e la distinzione in intolleranze costituzionali e intolleranze acquisite. Quindi la dottoressa Maria Lucia Galli, psicologa, spiegherà cos’è la psiche nel piatto. Ovvero, il cibo tra natura, cultura e psicologia. L’atto e i gesti del nutrirsi sembrano essere tra i più semplici e naturali. La psiche invece, collocandosi all’interno di una sorta di  “intelaiatura  sociale e culturale”, interagisce, per ogni singolo individuo, con una serie di modalità  composite che vanno dalle semplici preferenze alimentari, alle fobie,  fino alle patologie più serie inerenti il comportamento alimentare. Le conclusioni saranno affidate ai professori Marcello Teodonio e Francesco Eugenio Negro che sveleranno le nuove acquisizione del Museo dell’Omeopatia di Roma. L’appuntamento è nella consueta location di Villa Apolloni presso Via Tuscolana, 26 a Frascati.