

“La Mirafin scrive una pagina indelebile della propria storia ottenendo la qualificazione alle Final Four di C1 – inizia così la nota stampa del sodalizio sportivo di Pomezia. Gia’ nel lontano 2003-2004 era arrivata alla finale vincendo il trofeo, ma si parla di serie di D. La Mirafin arriva al traguardo eliminando prima il Carbognano poi l’Aranova e per ultima in ordine cronologico la Virtus Stella Azzurra. Dopo il 5-1 dell’andata,stasera al PalaPestalozzi e’andata in scena la gara di ritorno, il risultato finale 3-2 per i ragazzi di Mister Salustri. Non e’ stata una gara semplice – continua così la nota – con gli ospiti subito in pressione nel tentativo di recuperare il risultato dell’andata, e con una Mirafin attendista aspettando le mosse degli avversari.Virtus pericolosa in svariate occasioni con Molitierno in evidenza dove si esibisce con delle parate spettacolari. Al 6′ pero’ gli ospiti vanno in vantaggio su punizione di Ciaralli. Lorenzoni e compagni non ci stanno ha subire e cominciano a macinare gioco ma non trovano il bersaglio, prima con Lorenzoni e Fratini poi Bacaro e Cece. Con l’ingresso di Offidani la gara cambia, ed e’ proprio l’Argentino al 25′ ha servire sul piatto d’argento l’assisit a Bacaro che deposita la palla in rete.Nel secondo tempo – si avvia alla conclusione l’ufficio stampa della Mirafin continuando la cronaca del match – la Mirafin e piu’ aggressiva e subito al 1′ ancora Bacaro fa centro con Lorenzoni che suggerisce il passaggio, ma intanto Molitierno abbassa la saracinesca rendendosi protagonista assoluto con interventi di alto livello.Al 10′ dal limite dell’area Bacaro porta i suoi sul 3-1.La Virtus si gioca la carta del portiere di movimento costringendo i rossoblu a difendersi e agire in contropiede,le occasioni capitano sui piedi di Santaliestra e Genovesi ma sono bravi i romani a sventare le minacce. Solo al 30′ Pio fa cadere il muro costruito da Molitierno – si conclude così la nota stampa – mandando la sfera a baciare il palo interno e siglare il 3-2 finale. Un raggiante Presidente Mirra a fine gara esprime così la sua gioia: “ieri era solo un sogno oggi e’ realta’,non so se questa notte dormirò,ringrazio i giocatori e lo staff per avermi portato fino a qui. Ora godiamoci questo traguardo storico”.