

“IL SINDACO TERZULLI: “RICHIEDENTI ASILO POLITICO: AVVIATO IL PROGETTO ACCOGLIENZA UMANITARIA”
“CIAMPINO : RICHIEDENTI ASILO. MANCA IL BANDO
In relazione all’avvio del progetto di inclusione sociale dei richiedenti asilo attivato dal Comune di Ciampino, l’NCD-UDC solleva alcune perplessità – inizia così la nota del Capogruppo in Consiglio Comunale a Ciampino Elio Addessi che riceviamo e pubblichiamo.
Il Capogruppo Addessi fa notare l’imprecisione anche nella trasmissione dei dati sui soggetti ospitati.
Viene comunicato dall’Amministrazione , un dato aleatorio, non certo: si parla di circa 70 stranieri.
Il circa è dovuto ad un fattore di pigrizia nel conteggiare esattamente i soggetti ospitati o ancora per l’ennesima volta, così come per l’IGDO, siamo di fronte ad una totale mancanza di rispetto per la funzione di controllo del Consigliere Comunale?
Premesso l’appello giunto dalla Prefettura in merito al problema dell’accoglienza, ribadisco la necessità di tutte le forze politiche di Ciampino di incontrare urgentemente il Prefetto o un suo rappresentante per verificare se il territorio di Ciampino è suscettibile di sostenere un tale progetto, vista già la presenza al confine di una casa di accoglienza, protagonista qualche giorno fa di un fatto di cronaca e del campo nomadi protagonista di continui roghi tossici.
Torniamo a chiedere – continua il capogruppo di Ncd-Udc – con forza il confronto che avevamo già chiesto qualche mese fa, a Dicembre scorso, quando questo progetto sembrava ancora allo stato embrionale.
Quando ci era stato presentato un conto economico in perdita di circa 10.000 euro che aveva suscitato la reazione di quasi tutte le forze politiche presenti; una ipotetica perdita derivante da quella convenzione tra ASP e Croce Rossa citata dal comunicato dell’Amministrazione.
Una convenzione con la Croce Rossa oramai divenuta per Statuto un’Associazione privata, i cui singoli comitati sono dotati di un’autonomia patrimoniale e quindi rispondono solo nei limiti del loro patrimonio; un patrimonio che noi vorremmo conoscere, invocando le leggi vigenti sulla trasparenza, visto che gestiranno un progetto comunale di circa 1 Milione di Euro.
Se il progetto iniziale presenta già una perdita presunta di Euro 10.000, chi pagherà questa perdita, ancora l’Asp , ancora una volta la nostra azienda? Con quale bando ad evidenza pubblica è stato individuato il soggetto partner per gestire questo progetto umanitario? Visto che si è già proceduto, e l’iniziativa è stata credo di Croce Rossa, ad assumere alcune professionalità e maestranze che lavoreranno a questo progetto, dove sono stati pubblicati i relativi bandi pubblici di selezione?
Comunque, come forza politica, ci teniamo a sottolineare che non basta scrivere che non bisogna ergere muri culturali ma accogliere.
L’accoglienza va fatta eccome, ma con responsabilità, competenza, rispetto delle leggi e delle caratteristiche e peculiarità di un territorio che va analizzato attentamente e valutato se è in grado di offrire tutto ciò che un progetto di accoglienza umanitario richiede.
Noi continuiamo – conclude Addessi – a chiedere un tavolo urgente con la Prefettura anche per la verifica delle modalità di affidamento del progetto, al quale non partecipi solo il Primo Cittadino .
La realtà va analizzata, i problemi vanno sviscerati e qualche volta è utile anche ammettere di non avere soluzioni per risolvere i problemi”.