Assente maggioranza, salta Consiglio Comunale a Frascati

Tra i punti all'ordine del giorno di questo Consiglio Comunale era prevista la rendicontazione finanziaria del bilancio 2017/18 ma la maggioranza fa mancare il numero legale

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Aula Consiglio Comunale di Frascati

Questa mattina era stato convocato il Consiglio Comunale di Frascati che come primo punto all’ordine del giorno aveva la rendicontazione finanziaria del bilancio 2017/18. Data la mancanza del numero legale, causa assenza dei consiglieri di maggioranza la seduta è stata tolta dal Presidente del Consiglio Franco D’Uffizi. In totale al momento dell’appello erano presenti 7 Consiglieri Comunali, sei della minoranza e per l’appunto il Presidente D’Uffizi. La seduta è stata riconvocata per mercoledì 23 Maggio alle ore 9:00.

Dura la reazione a caldo del Capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Marconi Francesca Sbardella: “La maggioranza oggi mostra di non avere neanche il senso di responsabilità di presentarsi in aula. Avremmo capito se avessero ritirato il punto sul bilancio perché c’era da produrre il parere favorevole dei revisori dei conti, per cui immagino si stia lavorando, ma almeno avrebbero potuto permettere la discussione degli altri punti all’ordine del giorno oggi. Una maggioranza priva di coraggio”.

Va anche oltre il Capogruppo di Frascati Futura Mirko Fiasco che parla apertamente di crisi di maggioranza e rischio urne: “La maggioranza è spaccata ed è in atto una forte crisi al suo interno. C’è un disegno ben preciso di un progettista frascatano che si è messo in testa di far saltare questa giunta prima possibile, in quanto lui ambirebbe ad una candidatura a Sindaco. Il centrodestra, quindi Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Frascati Futura, continueremo la nostra azione politica di opposizione con serietà e fermezza, ma assistiamo con sconcerto a questo stato di paralisi politica e amministrativa”.

Non si è fatta attendere la posizione dell’amministrazione comunale che ha così dichiarato in una nota ufficiale: “Si è deciso di rinviare il Consiglio Comunale in 2a Convocazione, già fissata per il giorno 23.5.2018, alle ore 9.00, per dare modo agli uffici di fare le proprie osservazioni e precisazioni ai rilievi contenuti nella Relazione dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2017, depositata solo nella giornata di sabato 19 maggio 2018, nonché per invitare l’Organo dei Revisori dei Conti a presenziare alla seduta di Consiglio. Tale decisione è stata assunta a garanzia dei Consiglieri Comunali con l’intenzione di metterli in condizione di votare nella massima consapevolezza i punti all’ordine del giorno. Con l’occasione si conferma che da parte dei Consiglieri di Maggioranza è stata riaffermata la volontà di votare favorevolmente i punti iscritti all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, smentendo in questo modo voci prive di fondamento apparse anche su alcuni organi di stampa locali” conclude la nota.

Nel pomeriggio è il Circolo tuscolano del Partito Democratico a far sentire la sua voce parlando di teatro dell’assurdo: “Potremmo stigmatizzare snocciolando i costi che la collettività dovrà sopportare per la farsa andata in scena questa mattina, lunedì 21 maggio, in Consiglio Comunale a Frascati. Potremmo ironizzare sugli eventi che l’apparato comunicativo del Comune diffonde durante quello che è un vero e proprio psicodramma che vive l’Amministrazione e di riflesso una città che assiste impotente ad una compagine politico-amministrativa allo sbando.

Vogliamo invece sottolineare i fatti nudi e crudi. Il parere negativo dei revisori costringe la maggioranza a disertare i lavori del consiglio. Una cosa gravissima e fa specie vedere “soli” il Segretario comunale e il Presidente del Consiglio Comunale sul tavolo della presidenza con alla propria sinistra i banchi vuoti di maggioranza e a destra i consiglieri di opposizione responsabilmente in aula a garantire ai cittadini la propria presenza.

In queste ore alcuni consiglieri di opposizione si sono espressi pubblicamente, tra questi la nostra Capogruppo Francesca Sbardella. Non c’è molto altro da aggiungere, se non sottolineare l’assenza del primo cittadino che dovrebbe esser Sindaco di tutti e non solo di una maggioranza. E’ una “semplice” questione di stile che, permetteteci, offende la cittadinanza oltre che i consiglieri di opposizione e un partito come il nostro. Nulla sarebbe cambiato a livello numerico, il numero legale, ahinoi, non si sarebbe comunque raggiunto.

Essere classe dirigente impone un certa modalità di comportamento. Ci auguriamo che quanto accaduto oggi venga archiviato come una brutta pagina per la politica della nostra città. Attendiamo con preoccupazione il consiglio comunale di mercoledì, che ricordiamo è stato convocato alle ore 9 e ci aspettiamo dai banchi della maggioranza, e soprattutto dai propri massimi esponenti, un comportamento in linea con i ruoli di responsabilità che i cittadini hanno loro assegnato con il voto di quasi un anno fa. E’ il momento della chiarezza, per rispetto della nostra comunità, quella tuscolana”. Dichiara in una nota il Circolo Pd Frascati.