Visit Lazio e il video delle polemiche Una Gita ai Castelli. Ricostruiamo i passaggi della vicenda prima attraverso il comunicati stampa del sindaco compatrese Marco De Carolis, che accusa come “in merito allo spot di Visit Lazio, intitolato Una Gita ai Castelli, in cui non sono presenti tutti i Comuni del comprensorio”. Poi con le parole del consigliere regionale di Forza Italia Adriano Palozzi, già sindaco di Marino, che annuncia un “interrogazione su mancata inclusione di dettaglio del Camo omune di Marino nel sito Visit Lazio”. Infine la risposta della Regione Lazio che spiega come “su sito Visit Lazio informazioni su tutti i comuni dei Castelli”.
Iniziamo pubblicando la nota del Primo cittadino Marco De Carolis. Il sindaco di Monte Compatri dichiara:
“Sedici Comuni, di cui 14 storici. Eppure la Regione guidata da Nicola Zingaretti dimentica alcuni luoghi che di questo territorio sono colonna portante da secoli. Perché nel video girato dallo sportello Visit Lazio, per promuovere paesi alle porte di Roma, mostra le bellezze solo di nove città dei Castelli Romani. Di cui, sette a guida Pd. Una amnesia che non può far rumore, anche perché quelle immagini dovrebbero essere la cartolina della Capitale e della sua provincia all’Expo di Milano. Invece si trovano i secondi necessari per dare spazio a una località, cancellando il resto. Tra cui Monte Compatri, uno dei pochi borghi medievali della zona rimasto completamente intatto”, lo scrive in una nota il sindaco Marco De Carolis.
“Forse – aggiunge il primo cittadino – non sono considerati di valenza turistica un Duomo dei primi anni del precedente Millennio, oppure un monastero la cui pinacoteca conserva intatti i capolavori degli allievi del Michelangelo. Magari sono di scarsa importanza naturalistica le nostre montagne o di basso impatto storico un’area archeologica, Gabii, che ha suscitato l’interesse di un’università tedesca”.
“Questo atteggiamento – conclude De Carolis – la dice lunga sulla censura del centrosinistra regionale, che deliberatamente rimanda nell’oblio parti del suo territorio. La stessa che, a detta del Pd locale, proprio dalla Pisana dovrebbe ricevere dei finanziamenti per la ristrutturazione di una scuola o la riqualificazione di una strada. Risorse che però non ci sono ancora. Ma raccontano bene le menzogne dei democratici compatresi, che spacciano finti risultati per un’amministrazione – a guida zingarettiana – che dicono sia giusta ed equanime. E, invece, non conosce neppure i luoghi che governa. Lo spot ‘Una gita ai Castelli’ lo dimostra”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Adriano Palozzi sull’argomento:
“Visit Lazio è il portale turistico della Regione Lazio. Un progetto molto interessante, che punta a valorizzare e rendere note le molteplici tradizioni culturali e le immense bellezze storico-naturalistiche del nostro territorio. Insomma, si tratta di uno strumento “virtuale” di notevole rilevanza per la promozione dei singoli Comuni del Lazio. E che dovrebbe concedere stessa attenzione a tutte le realtà cittadine della Regione. Cosa che, a quanto pare, non accade per il Comune di Marino, che viene appena citato nel percorso degli itinerari turistici. E questo nonostante la splendida città castellana presenti, tra centro storico e frazioni, realtà monumentali secolari, resti archeologici millenari, e percorsi escursionistici che meriterebbero senza ombra di dubbio maggiore evidenza all’interno del sito. Per questo motivo ho deciso di presentare una interrogazione sulla “Mancata inclusione di dettaglio del Comune di Marino nel sito ufficiale Visitlazio”, chiedendo al presidente Zingaretti: quale sia stata la spesa sostenuta per allestire il sito www.visitlazio.com; quali siano stati i criteri che hanno determinato le schede informative per ogni singolo Comune del Lazio; e se la Regione Lazio non reputi opportuno intervenire per migliorare il profilo informativo con schede di maggiore dettaglio per il Comune di Marino con lo scopo di inquadrare meglio il potenziale di ricettività turistica dello stesso”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.
Infine diamo spazio alla nota della Regione Lazio che dichiara come:
“La Regione Lazio negli ultimi due anni ha messo in campo una importante strategia di valorizzazione del turismo dell’intero territorio regionale. In particolare, in vista dell’Expo, sono stati consultati tutti i sindaci delle province per raccogliere istanze e suggerimenti tesi a rappresentare al meglio i borghi, le bellezze architettoniche, le manifestazioni, i prodotti tipici e ogni altra eccellenza del territorio. Invitiamo dunque tutti, consiglieri d’opposizione compresi, a consultare meglio sia il portale dedicato all’Expo 2015 – http://www.lazioexpo2015.it/ – che quello dedicato al turismo – http://www.visitlazio.com/ – per scoprire che tutti i territori, tutte le province, tutti gli eventi, tutti i prodotti locali, tutti i siti di rilevante valore storico, artistico e culturale hanno trovato degna ed equa rappresentazione, ivi compreso il territorio dei Castelli romani e tutti i suoi Comuni, ampiamente valorizzato con immagini e notizie corredate da dettagliata mappa georeferenziata di caratteristiche e siti di interesse.
Nel video “Una gita ai castelli” sarebbe stato impossibile inserire, nell’arco dei pochi minuti previsti, immagini di tutti i Comuni: è stata fatta pertanto una prima scelta di sintesi rappresentativa del territorio dei Castelli. Nel secondo video, già in programmazione, saranno inseriti anche altri aspetti turistici, monumentali, storici e culturali degli altri paesi dei Castelli Romani” lo comunica in una nota la Regione Lazio.