
SPORTIVIXCULTURA – Dopo due tappe del Volleyball Tour Castelli e Litorale, inserito all’interno del più vasto progetto Sportivi X Cultura – verso i Giochi dei Castelli Romani, iniziano a susseguirsi le reazioni ed i commenti tra atleti e tecnici in merito all’esito delle gare e più in generale sull’idea di un progetto ampio che metta lo sport al centro di un percorso di crescita economica e sociale. Nel panorama complessivo di consensi che la formula del Volleyball Tour sta riscuotendo, è proprio tra gli atleti, in special modo i più piccoli che arrivano i commenti più entusiasti. Ragazzi e ragazze, che solitamente non ottengono la ribalta delle cronache sportive, mostrano, dietro una naturale timidezza all’esposizione mediatica davanti ad un microfono, una insospettata voglia di esprimersi, sia attraverso un gesto sportivo, sia esternando una realtà vissuta su un territorio, fatta da mille sfaccettature, non troppo spesso conosciuta. Tra le ragazze under 13 c’è un primo vincitore che si è aggiudicato la 1a tappa del lungo torneo di categoria, è il Marino Pallavolo. Meta ha voluto raccogliere le sensazioni di una delle piccole Stars che ha giocato le avvincenti sfide che hanno portato Marino a primeggiare nell’esordio di domenica 11 maggio: “Siamo arrivate a questo torneo con tanta voglia di vincere ed entusiasmo – ha detto Chiara Cicchetti – dopo le prime due gare vinte ci siamo rese conto di potercela fare, così ci siamo impegnate al massimo dando il meglio, riuscendo a vincere il torneo. Vorrei ringraziare – ci tiene a sottolineare Chiara – Donatella ed Amelia, che sono state al nostro fianco durante lo svolgimento delle gare, ma soprattutto il nostro allenatore Patrick Mineo, impegnato altrove, ma che c’è stato vicino e ci ha supportato con il pensiero”. Positivo anche il commento di Marco Ferruzzi, tecnico della Libertas Lanuvio Pallavolo: “le ragazze si sono divertite giocando, e questa è la cosa più importante – ha dichiarato nel dopo gara Ferruzzi – auspico che in futuro si possano ampliare le giornate di gare, rispettando sempre le età delle giocatrici all’interno delle varie categorie giovanili coinvolte”.